Le lettere d’amore di Tozzi alla fidanzata e le «cifre del comico e della confessione» dell’immoralista Palazzeschi, la centralità di Ungaretti nel quadro della lirica del Novecento e il poliedrico Curzio Malaparte direttore di una rivista storiograficamente di rilievo come «Prospettive»; e ancora la poesia di Luzi e Caproni, quella di Gatto, Sereni e Parronchi, Cattafi e Raboni, ma anche la narrativa di Gianna Manzini e il magistero critico di Luigi Baldacci. Questi ed altri ancora – da Carifi a Trinci, da Mariella Bettarini a Ugo Riccarelli – i personaggi di un secolo di letteratura italiana sconfinante nell’oggi che i saggi raccolti in questo libro interrogano. Una nuova serie di "sondaggi" che costituisce un’intensa esperienza di "ascolto": ascolto di testi in grado di rispondere, al di là delle singole occasioni di confronto critico, ad un’unica richiesta comunicativa, espressiva e dialogica, in difesa di quei valori che legano da sempre alla parola il destino dell’uomo nel mondo. Una dinamica e propulsiva sinergia scrittura-lettura che torna a farsi colloquio, fiducia per via letteraria in una possibile riqualificazione umana: «Perché leggere, nel nostro tempo – come scriveva Tozzi un secolo fa e come questi contributi saggistici invitano ancora a credere –, è specialmente esistere». Tozzi's love letters to his fiancée and the «cifre del comico e della confessione» of the immoralist Palazzeschi, the central role of Ungaretti in the context of twentieth century poetry and the many faceted Curzio Malaparte, director of the historiographically important review «Prospettive»; and again, the poetry of Luzi and Caproni, that of Gatto, Sereni and Parronchi, Cattafi and Raboni, but also the narrative of Gianna Manzini and the critical teachings of Luigi Baldacci. These, and others as well - from Carifi to Trinci, from Mariella Bettarini to Ugo Riccarelli – are the personalities of a century of Italian literature going up to our times, which the essays collected in this book discuss. A new series of “soundings” which provide an intense “listening” experience: listening to texts able to answer, apart from the individual opportunities for critical analysis, to a single request for communication, expression and dialogue, as a defence of those values which have always tied the destiny of man in the world to the word. A dynamic and propulsive synergy of writing and reading which becomes once again a dialogue, trust through literature in a possible human re-qualification: «Because to read, in our times – as Tozzi wrote a century ago and as these essays invite us once again to believe – is especially to exist».

Altro Novecento / M. MARCHI. - STAMPA. - (2009), pp. 1-339.

Altro Novecento

MARCHI, MARCO
2009

Abstract

Le lettere d’amore di Tozzi alla fidanzata e le «cifre del comico e della confessione» dell’immoralista Palazzeschi, la centralità di Ungaretti nel quadro della lirica del Novecento e il poliedrico Curzio Malaparte direttore di una rivista storiograficamente di rilievo come «Prospettive»; e ancora la poesia di Luzi e Caproni, quella di Gatto, Sereni e Parronchi, Cattafi e Raboni, ma anche la narrativa di Gianna Manzini e il magistero critico di Luigi Baldacci. Questi ed altri ancora – da Carifi a Trinci, da Mariella Bettarini a Ugo Riccarelli – i personaggi di un secolo di letteratura italiana sconfinante nell’oggi che i saggi raccolti in questo libro interrogano. Una nuova serie di "sondaggi" che costituisce un’intensa esperienza di "ascolto": ascolto di testi in grado di rispondere, al di là delle singole occasioni di confronto critico, ad un’unica richiesta comunicativa, espressiva e dialogica, in difesa di quei valori che legano da sempre alla parola il destino dell’uomo nel mondo. Una dinamica e propulsiva sinergia scrittura-lettura che torna a farsi colloquio, fiducia per via letteraria in una possibile riqualificazione umana: «Perché leggere, nel nostro tempo – come scriveva Tozzi un secolo fa e come questi contributi saggistici invitano ancora a credere –, è specialmente esistere». Tozzi's love letters to his fiancée and the «cifre del comico e della confessione» of the immoralist Palazzeschi, the central role of Ungaretti in the context of twentieth century poetry and the many faceted Curzio Malaparte, director of the historiographically important review «Prospettive»; and again, the poetry of Luzi and Caproni, that of Gatto, Sereni and Parronchi, Cattafi and Raboni, but also the narrative of Gianna Manzini and the critical teachings of Luigi Baldacci. These, and others as well - from Carifi to Trinci, from Mariella Bettarini to Ugo Riccarelli – are the personalities of a century of Italian literature going up to our times, which the essays collected in this book discuss. A new series of “soundings” which provide an intense “listening” experience: listening to texts able to answer, apart from the individual opportunities for critical analysis, to a single request for communication, expression and dialogue, as a defence of those values which have always tied the destiny of man in the world to the word. A dynamic and propulsive synergy of writing and reading which becomes once again a dialogue, trust through literature in a possible human re-qualification: «Because to read, in our times – as Tozzi wrote a century ago and as these essays invite us once again to believe – is especially to exist».
2009
8860872510
1
339
M. MARCHI
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