Il tema dei figli dell’immigrazione si colloca al margine degli studi sull’immigrazione, ma anziché marcare il confine segna la strada per uno sconfinamento. In relazione ai giovani stranieri nati o cresciuti in Italia il confine tra l’essere straniero e il non esserlo diventa più sfumato: non sono estranei che vivono in un mondo a parte, ma persone che già condividono con i figli degli italiani gran parte della vita quotidiana, a scuola, nello sport, nel lavoro. Questo spazio liminale è un ottimo luogo di osservazione per il tipo di dinamiche relazionali che possono derivare dall’incontro tra “diversi”. Allo stesso modo, la condizione di “testimoni di una terra di mezzo” rende questi giovani un oggetto di studio estremamente interessante quando si vuole riflettere sul conflitto inter-culturale e intra-culturale; così come sui processi che sottendono la possibilità di costruire nuove identità ibride e trasversali. In questo volume, dopo aver posto l’attenzione sul termine “minore straniero” e sul modo in cui il fenomeno è categorizzato e disciplinato in Italia, è condotta una valutazione delle principali fonti di dati statistici e amministrati (le Anagrafi, le Questure, l’Istat, etc.) per ricostruire come esse rilevano il fenomeno, mettendone in evidenza ora la pluralità, ora le eventuali parzialità. A patire da un’analisi dell’affidabilità di queste fonti è anche proposta una lista di indicatori che rilevano il grado di inclusione sociale dei figli dell’immigrazione a livello comunale e provinciale. Nella seconda parte del volume è invece condotto un approfondimento – mediante un’indagine mirata – sul livello di disagio scolastico dei figli dell’immigrazione nell’Area Metropolitana della Toscana (Firenze-Prato-Pistoia), per evidenziare la parzialità delle riflessioni che è possibile realizzare affidandosi solo alle fonti statistiche e amministrative disponibili e, quindi, la necessità di integrare più approcci di indagine al fine di coprire le parti “sfuggenti” del fenomeno.

I figli dell’immigrazione: ovunque “fuori luogo” / I. Acocella. - STAMPA. - (2010).

I figli dell’immigrazione: ovunque “fuori luogo”

ACOCELLA, IVANA
2010

Abstract

Il tema dei figli dell’immigrazione si colloca al margine degli studi sull’immigrazione, ma anziché marcare il confine segna la strada per uno sconfinamento. In relazione ai giovani stranieri nati o cresciuti in Italia il confine tra l’essere straniero e il non esserlo diventa più sfumato: non sono estranei che vivono in un mondo a parte, ma persone che già condividono con i figli degli italiani gran parte della vita quotidiana, a scuola, nello sport, nel lavoro. Questo spazio liminale è un ottimo luogo di osservazione per il tipo di dinamiche relazionali che possono derivare dall’incontro tra “diversi”. Allo stesso modo, la condizione di “testimoni di una terra di mezzo” rende questi giovani un oggetto di studio estremamente interessante quando si vuole riflettere sul conflitto inter-culturale e intra-culturale; così come sui processi che sottendono la possibilità di costruire nuove identità ibride e trasversali. In questo volume, dopo aver posto l’attenzione sul termine “minore straniero” e sul modo in cui il fenomeno è categorizzato e disciplinato in Italia, è condotta una valutazione delle principali fonti di dati statistici e amministrati (le Anagrafi, le Questure, l’Istat, etc.) per ricostruire come esse rilevano il fenomeno, mettendone in evidenza ora la pluralità, ora le eventuali parzialità. A patire da un’analisi dell’affidabilità di queste fonti è anche proposta una lista di indicatori che rilevano il grado di inclusione sociale dei figli dell’immigrazione a livello comunale e provinciale. Nella seconda parte del volume è invece condotto un approfondimento – mediante un’indagine mirata – sul livello di disagio scolastico dei figli dell’immigrazione nell’Area Metropolitana della Toscana (Firenze-Prato-Pistoia), per evidenziare la parzialità delle riflessioni che è possibile realizzare affidandosi solo alle fonti statistiche e amministrative disponibili e, quindi, la necessità di integrare più approcci di indagine al fine di coprire le parti “sfuggenti” del fenomeno.
2010
9788877967947
I. Acocella
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