Il documento è uno strumento tecnico finalizzato a introdurre ai principi che guidano la classificazione del legno strutturale, secondo quanto indicato dalla norma italiana per la classificazione secondo la resistenza UNI 11035 "Legno strutturale. Classificazione a vista di legnami italiani secondo la resistenza meccanica...", in riferimento al legno di castagno destinato all'impiego nelle costruzioni (a cui si fa riferimento nel Testo unico: Norme tecniche sulle costruzioni). La norma suddetta identifica le regole da adottare per effettuare la classificazione. Mediante tale classificazione, un segato accettato, è assegnato alla categoria unica per la classificazione del legno di castagno italiano denominata S (= Strutturale), alla quale sono associati dei valori caratteristici di massa volumica, di resistenza e di modulo di elasticità. Nel caso che il segato non rientri nella categoria unica per la classificazione a vista, viene reputato non classificabile per l'impiego strutturale e quindi viene scartato. Naturalmente il segato scartato potrà essere destinato a qualsiasi altro tipo di utilizzo. L'applicazione della norma non stabilisce alcuna differenza tra la classificazione dei segati di castagno provenienti dalla Provincia Spezzina e quelli di altre provenienze italiane.

Scheda tecnica 2: Classificazione dei segati di castagno secondo la resistenza / M. Togni. - STAMPA. - (2008), pp. 1-4.

Scheda tecnica 2: Classificazione dei segati di castagno secondo la resistenza

TOGNI, MARCO
2008

Abstract

Il documento è uno strumento tecnico finalizzato a introdurre ai principi che guidano la classificazione del legno strutturale, secondo quanto indicato dalla norma italiana per la classificazione secondo la resistenza UNI 11035 "Legno strutturale. Classificazione a vista di legnami italiani secondo la resistenza meccanica...", in riferimento al legno di castagno destinato all'impiego nelle costruzioni (a cui si fa riferimento nel Testo unico: Norme tecniche sulle costruzioni). La norma suddetta identifica le regole da adottare per effettuare la classificazione. Mediante tale classificazione, un segato accettato, è assegnato alla categoria unica per la classificazione del legno di castagno italiano denominata S (= Strutturale), alla quale sono associati dei valori caratteristici di massa volumica, di resistenza e di modulo di elasticità. Nel caso che il segato non rientri nella categoria unica per la classificazione a vista, viene reputato non classificabile per l'impiego strutturale e quindi viene scartato. Naturalmente il segato scartato potrà essere destinato a qualsiasi altro tipo di utilizzo. L'applicazione della norma non stabilisce alcuna differenza tra la classificazione dei segati di castagno provenienti dalla Provincia Spezzina e quelli di altre provenienze italiane.
2008
Goal 12: Responsible consumption and production
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