Questo volume raccoglie il percorso di nascita, sviluppo e conclusione di una sperimentazione informatica di Ateneo durata due anni. Il risultato dell’esperienza Dreams è, sicuramente, da registrare tra le esperienze di successo: ha rappresentato una sfida organizzativa e un’occasione per misurarci sulla nostra capacità di produzione d’innovazione tecnologica. A tutt’oggi, come sostenuto anche da molte voci autorevoli in questo volume, possiamo dire che l’Ateneo possiede un centro di eccellenza per le competenze informatiche: motivazione, competenze tecniche, capacità di problem-solving, abilità relazionali, tutti ingredienti che creano un contesto adatto alla produzione/sviluppo di innovazione nei servizi informatici. Tuttavia l’eccellenza deve trovare una collocazione organizzativa e una legittimazione nella struttura d’Ateneo: gli obiettivi sono ora quelli di rafforzare il patrimonio di conoscenze tacite sviluppato attraverso un processo di learning by doing dai nostri tecnici informatici e di trasformare queste competenze in un capitale condiviso di conoscenza tecnologica. Al pari di altri processi d’apprendimento, quest’esperienza è stata punteggiata da momenti di soddisfazione - a conferma dell’esistenza di un nostro patrimonio di competenze - e da momenti di difficoltà e di arretramento dagli obiettivi fissati - a dimostrazione della necessità di trovare forme adeguate di coordinamento e valorizzazione. Le storie che troverete nelle pagine di questo volume narrano della nascita dei progetti, la formazione dei gruppi di lavoro, il riconoscimento della community of practice che è andata formandosi, la definizione e gli obiettivi dei team di lavoro sui singoli progetti d’innovazione. La diversità che emerge dalle esperienze dei gruppi Dreams mette in evidenza l’eterogeneità nei rapporti all’interno dei gruppi (diversità nella governance del gruppi) e nei rapporti con le Strutture di Ateneo (diversità nelle relazioni bottom-up e top-down) e testimonia la necessità di creare un maggiore consenso e un’ampia condivisione attorno all’obiettivo di sviluppo di innovazione tecnologica all’interno dell’Ateneo. La decisione di raccogliere la storia dei gruppi Dreams in un volume è nata con l’intento di non perdere l’acquisizione di questo patrimonio d’esperienza e con l’obiettivo di lasciarci guidare dalla storia - successi e fallimenti - che la definiscono come un’occasione importante per un miglioramento nella distribuzione delle risorse informatiche. Mi piace pensare a questo volume come a un Libro Bianco sull’informatica di Ateneo, un documento che lancia una riflessione e crea una comunicazione tra il livello politico e tecnico di Ateneo proponendo linee d’azione per il futuro.

La condivisione Informatica nell'Università - L'esperienza dei gruppi Dreams all'interno dell'Ateneo di Padova / A. Calò; C. Dal Bon; A. Martini; M. Švab; A.Tonoli. - ELETTRONICO. - (2009), pp. 45-50.

La condivisione Informatica nell'Università - L'esperienza dei gruppi Dreams all'interno dell'Ateneo di Padova

SVAB, MITJA;
2009

Abstract

Questo volume raccoglie il percorso di nascita, sviluppo e conclusione di una sperimentazione informatica di Ateneo durata due anni. Il risultato dell’esperienza Dreams è, sicuramente, da registrare tra le esperienze di successo: ha rappresentato una sfida organizzativa e un’occasione per misurarci sulla nostra capacità di produzione d’innovazione tecnologica. A tutt’oggi, come sostenuto anche da molte voci autorevoli in questo volume, possiamo dire che l’Ateneo possiede un centro di eccellenza per le competenze informatiche: motivazione, competenze tecniche, capacità di problem-solving, abilità relazionali, tutti ingredienti che creano un contesto adatto alla produzione/sviluppo di innovazione nei servizi informatici. Tuttavia l’eccellenza deve trovare una collocazione organizzativa e una legittimazione nella struttura d’Ateneo: gli obiettivi sono ora quelli di rafforzare il patrimonio di conoscenze tacite sviluppato attraverso un processo di learning by doing dai nostri tecnici informatici e di trasformare queste competenze in un capitale condiviso di conoscenza tecnologica. Al pari di altri processi d’apprendimento, quest’esperienza è stata punteggiata da momenti di soddisfazione - a conferma dell’esistenza di un nostro patrimonio di competenze - e da momenti di difficoltà e di arretramento dagli obiettivi fissati - a dimostrazione della necessità di trovare forme adeguate di coordinamento e valorizzazione. Le storie che troverete nelle pagine di questo volume narrano della nascita dei progetti, la formazione dei gruppi di lavoro, il riconoscimento della community of practice che è andata formandosi, la definizione e gli obiettivi dei team di lavoro sui singoli progetti d’innovazione. La diversità che emerge dalle esperienze dei gruppi Dreams mette in evidenza l’eterogeneità nei rapporti all’interno dei gruppi (diversità nella governance del gruppi) e nei rapporti con le Strutture di Ateneo (diversità nelle relazioni bottom-up e top-down) e testimonia la necessità di creare un maggiore consenso e un’ampia condivisione attorno all’obiettivo di sviluppo di innovazione tecnologica all’interno dell’Ateneo. La decisione di raccogliere la storia dei gruppi Dreams in un volume è nata con l’intento di non perdere l’acquisizione di questo patrimonio d’esperienza e con l’obiettivo di lasciarci guidare dalla storia - successi e fallimenti - che la definiscono come un’occasione importante per un miglioramento nella distribuzione delle risorse informatiche. Mi piace pensare a questo volume come a un Libro Bianco sull’informatica di Ateneo, un documento che lancia una riflessione e crea una comunicazione tra il livello politico e tecnico di Ateneo proponendo linee d’azione per il futuro.
2009
CLEUP
D. Boscolo Marchi, A. Belotti, Me. Brolis, A. Calò, A. Cammozzo, L. Capanna, Ba. Contiero, Y. Carrer, A. Cavalin, G. Cortese, M. Da Riva, C. Dal Bon, V. Gallo, F. Gambarotto, F. Gambato, L. Giacomel, G. Giacometti, R. Mancin, C. Marangon, R. Marcon, A. Martini, M. Masotti, V. Mattera, P. Mazzon, M. Menguzzato, T. Minelli, M. Naimoli, V. Pulese, G. Rettore, N. Rizzo, S. Sirotich, M. Švab, C. Tenti, A.Tonoli, R. Trevisanato, T. Turato, R. Valli, D. Welton, S. Zanmarchi, P. Zinato, D. Zoggia
La condivisione Informatica nell'Università - L'esperienza dei gruppi Dreams all'interno dell'Ateneo di Padova
45
50
A. Calò; C. Dal Bon; A. Martini; M. Švab; A.Tonoli
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/432829
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact