La pubblicazione de La Terra di Giovanni Marinelli. Una storia travagliata

LA PUBBLICAZIONE DE LA TERRA DI GIOVANNI MARINELLI. UNA STORIA TRAVAGLIATA Le indagini condotte nell’ambito di un progetto di ricerca sulla storia dell’Istituto di Studi superiori pratici e di perfezionamento, che precedette l’attuale Università di Firenze, hanno portato alla scoperta di un interessante carteggio inedito relativo alle vicissitudini legate alla pubblicazione del grande trattato La Terra (1883-1902) di Giovanni Marinelli, volto alla descrizione integrale dei paesi del mondo, la cui redazione fu un’impresa gigantesca, anche perché l’iter del lavoro fu travagliato per vari motivi (scadenze, numero di pagine non rispettati, ecc.). Il carteggio è costituito da un nutrito corpus di lettere indirizzate a Marinelli dall’Editore Vallardi – dapprima gentili e quasi cerimoniose ma via via più pressanti fino alla minaccia di querele e diffide – e dalle risposte di Marinelli e vari collaboratori all’editore, spesso contenenti lagnanze e solleciti di pagamento. Un Promemoria autografo di Marinelli illustra puntualmente questa tormentata storia, le molte amarezze e fatiche legate alla vicenda. Tale manoscritto si configura come una sorta di testamento, espressione non solo della vicenda scientifica ma anche di quella umana, da cui emerge lo stato d’animo di un Marinelli amareggiato, offeso e preda di un intenso lavorio interiore. THE PUBLICATION OF LA TERRA OF GIOVANNI MARINELLI. A TROUBLED HISTORY The surveys conducted within a research project on the history of the Institute of Practical and Advanced Studies, which preceded the present University of Florence, have allowed to discover an interesting, unpublished correspondence related to the publication of La Terra (1883-1902), a great treaty by Giovanni Marinelli, to which collaborated the best known geographers of that time. The preparation of this great treaty, dedicated to the full description of all countries of the world, was a gigantic undertaking, troubled for several reasons. The correspondence consists of a large body of letters addressed by the Editor Vallardi to Marinelli: these letters are polite and almost ceremonious first, but gradually they become more pressing and come to the threat of lawsuits and injunctions. There are also the replies sent by Marinelli and various collaborators to the Editor. An autograph Reminder by Marinelli shows punctually this troubled history, and the many disappointments and hardships related to this publication. The manuscript takes the form of a kind of testament, an expression not only scientific but also human of this story. What emerges is a very bitter state of mind, hurt by an intense inner struggle.