La presente tesi di dottorato mira a ricostruire, sin dagli studi giovanili che precedettero la sua laurea, l’intera vicenda scientifica di Gino Arias (1879-1940). Fiorentino, docente universitario di discipline economiche e accademico georgofilo (fu vicepresidente della gloriosa istituzione fiorentina), egli entrò nel mondo accademico come storico delle istituzioni-economiche giuridiche, per poi contraddistinguersi come celebre esponente del nazionalismo economico e, più tardi, durante il ventennio fascista, quale personalità centrale e assai influente della cultura economico-corporativa. L’opera è aperta da un’introduzione, cui segue la ricostruzione biografica – sinora inedita – delle vicende dell’autore. Il lavoro si sofferma poi su tre ampie parti, ciascuna delle quali dedicata agli indirizzi – cronologicamente susseguentisi – più cari alla ricerca del professore fiorentino, ovvero: - gli studi giovanili sulla storia delle istituzioni giuridico-economiche, che consentono ad Arias di avvicinarsi a Salvemini e con cui tenta altresì l’inserimento – poi rivelatosi fallimentare – entro il gruppo degli storici dell’Istituto di Studi Superiori di Firenze; - i lavori successivi, nei quali, sotto l’iniziale guida di Achille Loria e Maffeo Pantaleoni, Arias transita con crescente consapevolezza dagli studi storici a quelli più squisitamente economici, fino a giungere, nel clima che precedette e seguì il primo conflitto mondiale, a proporre un’articolata visione economico-nazionalista (premessa per la successiva adesione al fascismo); - gli studi sull’economia corporativa, che permettono ad Arias di affermarsi prima come autore di riferimento nel panorama della più intransigente cultura economica del regime. Ciascuna delle tre parti è chiusa da paragrafi che intendono offrire sintesi specifiche e concatenate dei tre macro-indirizzi presi in esame. Esaurisce il lavoro, infine, una nota conclusiva. Alla tesi seguono quattro appendici documentarie, dove sono pubblicati: - l’inventario dell’archivio delle carte di Gino Arias (l’organizzazione e la catalogazione dell’archivio sono state curate dallo stesso tesista); - la trascrizione delle lettere di Gino Arias con Achille Loria (il carteggio consta di 132 missive, in larga misura risalenti al 1904-19, recuperate presso l’Archivio di Stato di Torino e sinora sfuggite all’attenzione degli storici); - l’inedita bibliografia di Gino Arias, che conta 639 titoli; - la bibliografia degli scritti secondari consultati. Chiudono il lavoro l’indice dei nomi degli autori citati e il sommario.
Dalla storia delle istituzioni al corporativismo. La vicenda scientifica di Gino Arias (1879-1940 / Omar Ottonelli. - (2010).
Dalla storia delle istituzioni al corporativismo. La vicenda scientifica di Gino Arias (1879-1940
OTTONELLI, OMAR
2010
Abstract
La presente tesi di dottorato mira a ricostruire, sin dagli studi giovanili che precedettero la sua laurea, l’intera vicenda scientifica di Gino Arias (1879-1940). Fiorentino, docente universitario di discipline economiche e accademico georgofilo (fu vicepresidente della gloriosa istituzione fiorentina), egli entrò nel mondo accademico come storico delle istituzioni-economiche giuridiche, per poi contraddistinguersi come celebre esponente del nazionalismo economico e, più tardi, durante il ventennio fascista, quale personalità centrale e assai influente della cultura economico-corporativa. L’opera è aperta da un’introduzione, cui segue la ricostruzione biografica – sinora inedita – delle vicende dell’autore. Il lavoro si sofferma poi su tre ampie parti, ciascuna delle quali dedicata agli indirizzi – cronologicamente susseguentisi – più cari alla ricerca del professore fiorentino, ovvero: - gli studi giovanili sulla storia delle istituzioni giuridico-economiche, che consentono ad Arias di avvicinarsi a Salvemini e con cui tenta altresì l’inserimento – poi rivelatosi fallimentare – entro il gruppo degli storici dell’Istituto di Studi Superiori di Firenze; - i lavori successivi, nei quali, sotto l’iniziale guida di Achille Loria e Maffeo Pantaleoni, Arias transita con crescente consapevolezza dagli studi storici a quelli più squisitamente economici, fino a giungere, nel clima che precedette e seguì il primo conflitto mondiale, a proporre un’articolata visione economico-nazionalista (premessa per la successiva adesione al fascismo); - gli studi sull’economia corporativa, che permettono ad Arias di affermarsi prima come autore di riferimento nel panorama della più intransigente cultura economica del regime. Ciascuna delle tre parti è chiusa da paragrafi che intendono offrire sintesi specifiche e concatenate dei tre macro-indirizzi presi in esame. Esaurisce il lavoro, infine, una nota conclusiva. Alla tesi seguono quattro appendici documentarie, dove sono pubblicati: - l’inventario dell’archivio delle carte di Gino Arias (l’organizzazione e la catalogazione dell’archivio sono state curate dallo stesso tesista); - la trascrizione delle lettere di Gino Arias con Achille Loria (il carteggio consta di 132 missive, in larga misura risalenti al 1904-19, recuperate presso l’Archivio di Stato di Torino e sinora sfuggite all’attenzione degli storici); - l’inedita bibliografia di Gino Arias, che conta 639 titoli; - la bibliografia degli scritti secondari consultati. Chiudono il lavoro l’indice dei nomi degli autori citati e il sommario.File | Dimensione | Formato | |
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