Vengono presentate nuove alternative sintetiche per l’ottenimento di nuove 2-oxoalcossicumarine,variamente sostituite sia sull’anello cumarinico che in catena laterale, allo scopo di un loro successivo impiego, quali intermedi chiave, nella sintesi di analoghi di composti naturali. Sono state così sintetizzati numerosi analoghi della geiparvarina che differiscono dal prodotto naturale per la presenza di metili sul nucleo cumarinico e/o l’assenza del metile in posizione 3’ ecc. In particolare da test farmacologici preliminari sembra che l’assenza del raggruppamento metilico in posizione 3’ renda il nuovo composto più efficace rispetto al prodotto naturale quale inibitore selettivo della isoforma MAO-B. Infine nella seconda fase del dottoratoi è stata messa a punto una nuova metodologia sintetica per l’ottenimento sia dello psoralene che di alcuni suoi metilderivati. Tali composti, a tutt’oggi assai difficilmente sintetizzabili, risultano essere particolarmente ambiti per studi di attività farmacologica.La metodica ha permesso, ad esempio, di ottenere il 2-metilpsoralene con resa complessiva dell’80% a partire dal commerciale umbelliferone, aprendo così la strada alla sintesi di nuovi derivati psoralenici funzionalizzati nella posizione 2 quali possibili e innovativi inibitori della proteina chinasi C responsabile dell’effetto antiproliferativo della terapia PUVA.
Sintesi e caratterizzazione di analoghi di composti naturali contenenti il sistema cumarinico per studi di attivita' farmacologica / M.Boccalini. - (2002).
Sintesi e caratterizzazione di analoghi di composti naturali contenenti il sistema cumarinico per studi di attivita' farmacologica
BOCCALINI, MARCO
2002
Abstract
Vengono presentate nuove alternative sintetiche per l’ottenimento di nuove 2-oxoalcossicumarine,variamente sostituite sia sull’anello cumarinico che in catena laterale, allo scopo di un loro successivo impiego, quali intermedi chiave, nella sintesi di analoghi di composti naturali. Sono state così sintetizzati numerosi analoghi della geiparvarina che differiscono dal prodotto naturale per la presenza di metili sul nucleo cumarinico e/o l’assenza del metile in posizione 3’ ecc. In particolare da test farmacologici preliminari sembra che l’assenza del raggruppamento metilico in posizione 3’ renda il nuovo composto più efficace rispetto al prodotto naturale quale inibitore selettivo della isoforma MAO-B. Infine nella seconda fase del dottoratoi è stata messa a punto una nuova metodologia sintetica per l’ottenimento sia dello psoralene che di alcuni suoi metilderivati. Tali composti, a tutt’oggi assai difficilmente sintetizzabili, risultano essere particolarmente ambiti per studi di attività farmacologica.La metodica ha permesso, ad esempio, di ottenere il 2-metilpsoralene con resa complessiva dell’80% a partire dal commerciale umbelliferone, aprendo così la strada alla sintesi di nuovi derivati psoralenici funzionalizzati nella posizione 2 quali possibili e innovativi inibitori della proteina chinasi C responsabile dell’effetto antiproliferativo della terapia PUVA.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.