Questo lavoro, di natura teorica, si pone l’obiettivo di portare un contributo alla comprensione del fenomeno dei ceti medi, a partire da una rilettura critica della produzione sociologica pregressa sulle classi e la stratificazione sociale, in modo da fornire indicazioni utili per orientare la ricerca futura. La prospettiva di analisi è incentrata sul nesso tra classi sociali e mutamento e, in particolare, sul ruolo dei ceti medi nell’ambito dei processi di cambiamento. Gli aspetti fondamentali su cui l’analisi si sofferma sono sostanzialmente tre, vale a dire: la rappresentazione dei ceti medi nella teoria sociale, la questione dell’identità e le forme di azione. Gli obiettivi specifici che essa si prefigge sono anch’essi tre. In primo luogo, ambisce a proporre un modo nuovo di guardare ai ceti medi, cercando di farne emergere il carattere intrinsecamente dinamico, ciò che ne fa nel contempo degli attori, lato sensu, del cambiamento e un osservatorio privilegiato del mutamento sociale in una società in continua trasformazione. Secondariamente, si propone come un momento di verifica dell’efficacia interpretativa dei principali schemi teorici per l’analisi delle classi e della capacità euristica delle categorie concettuali su cui essi poggiano. Infine, si offre come base per una riflessione sul ruolo e il futuro dei ceti medi nella società italiana, dalla quale poter trarre spunti concreti per lo sviluppo di un programma di ricerca di ampio respiro.

Ceto medio e teoria sociale. Rappresentazioni, identità, azione / Andrea Bellini. - (2009).

Ceto medio e teoria sociale. Rappresentazioni, identità, azione

BELLINI, ANDREA
2009

Abstract

Questo lavoro, di natura teorica, si pone l’obiettivo di portare un contributo alla comprensione del fenomeno dei ceti medi, a partire da una rilettura critica della produzione sociologica pregressa sulle classi e la stratificazione sociale, in modo da fornire indicazioni utili per orientare la ricerca futura. La prospettiva di analisi è incentrata sul nesso tra classi sociali e mutamento e, in particolare, sul ruolo dei ceti medi nell’ambito dei processi di cambiamento. Gli aspetti fondamentali su cui l’analisi si sofferma sono sostanzialmente tre, vale a dire: la rappresentazione dei ceti medi nella teoria sociale, la questione dell’identità e le forme di azione. Gli obiettivi specifici che essa si prefigge sono anch’essi tre. In primo luogo, ambisce a proporre un modo nuovo di guardare ai ceti medi, cercando di farne emergere il carattere intrinsecamente dinamico, ciò che ne fa nel contempo degli attori, lato sensu, del cambiamento e un osservatorio privilegiato del mutamento sociale in una società in continua trasformazione. Secondariamente, si propone come un momento di verifica dell’efficacia interpretativa dei principali schemi teorici per l’analisi delle classi e della capacità euristica delle categorie concettuali su cui essi poggiano. Infine, si offre come base per una riflessione sul ruolo e il futuro dei ceti medi nella società italiana, dalla quale poter trarre spunti concreti per lo sviluppo di un programma di ricerca di ampio respiro.
2009
Gianfranco Bettin Lattes
ITALIA
Goal 10: Reducing inequalities
Andrea Bellini
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Z_Testo_definitivo.pdf

Accesso chiuso

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 8.4 MB
Formato Adobe PDF
8.4 MB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/587118
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact