Da una tipica cultura locale della morte, facendo tesoro delle specificita architettoniche e simboliche dei manufatti cimiteriali e dei caratteri mediterranei dell'ambiente-giardino racchiusi spesso al loro interno, occorre passare a una nuova strategia di gestione e di fruizione di tali beni. Questa nuova strategia, prospettata nel testo, fa intravedere le potenzialita che il complesso monumentale di San Cataldo offre, proponendo e promuovendo scenari di possibile sviluppo alternativo e di stimolo per iniziative interessanti ed innovative ad esempio coniugandolo al turismo inteso come valore aggiunto e come portatore di benefici sulla citta meta del viaggio e creando nuovi orizzonti occupazionali e di rinnovata economia per la citta. Il visitatore si avvicina in modo semplice e diretto all'arte esposta in mezzo alla natura, essendo stimolato quasi spontaneamente verso la conoscenza e la riflessione, oltre che essere indirettamente sollecitato a prendere conoscenza dei temi che riguardano la salvaguardia e tutela del monumento stesso e divenire parte attiva in tutte le fasi degli interventi futuri. Il testo colma la mancanza di uno studio organizzato di raccolta tematica delle opere d’arte presenti nel complesso monumentale di San Cataldo e propone percorsi di visitazione secondo logiche di omologazione storica. Lo sguardo viene poi esteso dalle opere d’arte ai Valori Tecnici individuati e messi in evidenza all’interno delle sue strutture in elevazione, in un secolo e mezzo di realizzazione dei suoi manufatti.
Guida Storica di San Cataldo dal Settecento al Novecento / N. Avramidou; B. Maio. - STAMPA. - (2006), pp. 1-236.
Guida Storica di San Cataldo dal Settecento al Novecento
AVRAMIDOU, NINA;
2006
Abstract
Da una tipica cultura locale della morte, facendo tesoro delle specificita architettoniche e simboliche dei manufatti cimiteriali e dei caratteri mediterranei dell'ambiente-giardino racchiusi spesso al loro interno, occorre passare a una nuova strategia di gestione e di fruizione di tali beni. Questa nuova strategia, prospettata nel testo, fa intravedere le potenzialita che il complesso monumentale di San Cataldo offre, proponendo e promuovendo scenari di possibile sviluppo alternativo e di stimolo per iniziative interessanti ed innovative ad esempio coniugandolo al turismo inteso come valore aggiunto e come portatore di benefici sulla citta meta del viaggio e creando nuovi orizzonti occupazionali e di rinnovata economia per la citta. Il visitatore si avvicina in modo semplice e diretto all'arte esposta in mezzo alla natura, essendo stimolato quasi spontaneamente verso la conoscenza e la riflessione, oltre che essere indirettamente sollecitato a prendere conoscenza dei temi che riguardano la salvaguardia e tutela del monumento stesso e divenire parte attiva in tutte le fasi degli interventi futuri. Il testo colma la mancanza di uno studio organizzato di raccolta tematica delle opere d’arte presenti nel complesso monumentale di San Cataldo e propone percorsi di visitazione secondo logiche di omologazione storica. Lo sguardo viene poi esteso dalle opere d’arte ai Valori Tecnici individuati e messi in evidenza all’interno delle sue strutture in elevazione, in un secolo e mezzo di realizzazione dei suoi manufatti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.