La ricerca relativa allo studio degli insediamenti crociati in Trasgiorndania, condotta in particolare nel settore del rilievo e della rappresentazione dei manufatti architettonici a carattere prevalentemente archeologico, oltre ad affrontare la problematiche a livello generale relative al contributo specifico del nostro settore disciplinare alla ricerca archeologica, è giunta a sperimentare operativamente varie metodologie di analisi e di lettura in un contesto di grande interesse come gli insediamenti crociati nell’area di Petra in Giordania. Tale esperienza è stata condotta all’interno di un gruppo di ricerca interdisciplinare ed è stata svolta parallelamente alle campagne di scavo condotte dal Prof. Guido Vannini del Dipartimento di Storia dell’Università di Firenze. Le indagini hanno preso l’avvio dall’area archeologica di Wu’ayra posta all’ingresso della valle di Petra e sono stati indagati altri due siti nel territorio di Petra con interessanti resti di epoca crociata. La fortezza di Al Habis, ubicata sull’acropoli dell’antica area urbana di Petra, costruita probabilmente su preesistenze nabatee e bizantine attorno al 1116 ed abbandonata, probabilmente in contemporanea a Wu’ayra nel 1188 e il castello di Skobak posto sull’antico Limes Arabicus, al margine dell’area fertile petrea con il deserto arabico. Il volume raccoglie i risultati del progetto di ricerca interdisciplinare per la conoscenza e la valorizzazione del sistema crociato delle difese realizzate nell’area dell’antico sito di Petra, finalizzato allo studio dei caratteri dell’insediamento occidentale in Terrasanta. Il volume raccoglie oltre ai saggi critici, con storia e confronti stilistici e tipologici relativi all’architettura del periodo crociato, i risultati delle campagne di rilevamento condotte dal 1992 al 2002 nei castelli dell’area: oltre alla topografia generale dei siti, i rilievi documentano anche il supporto alle attività degli scavi archeologici ed alle indagini di superficie finalizzate alla definizione di un quadro è possibile dedurre dalle murature in elevato superstiti.
Castelli di pietre, Aspetti formali e materiali dei castelli crociati nell'area di Petra in Tansgiordania / M. Bini; S. Bertocci. - STAMPA. - (2004), pp. 1-240.
Castelli di pietre, Aspetti formali e materiali dei castelli crociati nell'area di Petra in Tansgiordania
BINI, MARCO;BERTOCCI, STEFANO
2004
Abstract
La ricerca relativa allo studio degli insediamenti crociati in Trasgiorndania, condotta in particolare nel settore del rilievo e della rappresentazione dei manufatti architettonici a carattere prevalentemente archeologico, oltre ad affrontare la problematiche a livello generale relative al contributo specifico del nostro settore disciplinare alla ricerca archeologica, è giunta a sperimentare operativamente varie metodologie di analisi e di lettura in un contesto di grande interesse come gli insediamenti crociati nell’area di Petra in Giordania. Tale esperienza è stata condotta all’interno di un gruppo di ricerca interdisciplinare ed è stata svolta parallelamente alle campagne di scavo condotte dal Prof. Guido Vannini del Dipartimento di Storia dell’Università di Firenze. Le indagini hanno preso l’avvio dall’area archeologica di Wu’ayra posta all’ingresso della valle di Petra e sono stati indagati altri due siti nel territorio di Petra con interessanti resti di epoca crociata. La fortezza di Al Habis, ubicata sull’acropoli dell’antica area urbana di Petra, costruita probabilmente su preesistenze nabatee e bizantine attorno al 1116 ed abbandonata, probabilmente in contemporanea a Wu’ayra nel 1188 e il castello di Skobak posto sull’antico Limes Arabicus, al margine dell’area fertile petrea con il deserto arabico. Il volume raccoglie i risultati del progetto di ricerca interdisciplinare per la conoscenza e la valorizzazione del sistema crociato delle difese realizzate nell’area dell’antico sito di Petra, finalizzato allo studio dei caratteri dell’insediamento occidentale in Terrasanta. Il volume raccoglie oltre ai saggi critici, con storia e confronti stilistici e tipologici relativi all’architettura del periodo crociato, i risultati delle campagne di rilevamento condotte dal 1992 al 2002 nei castelli dell’area: oltre alla topografia generale dei siti, i rilievi documentano anche il supporto alle attività degli scavi archeologici ed alle indagini di superficie finalizzate alla definizione di un quadro è possibile dedurre dalle murature in elevato superstiti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.