Nel clima portoghese del secondo modernismo si colloca lo scrittore Branquinho da Fonseca (1905-1974) dalla cui opera narrativa la tematica emergente risulta essere "l'altro" secondo la concezione lacaniana di "moi-je" e non Altro come straniero/inconscio. Eventualmente è possibile parlare di doppio apparente, ma non di doppio nel senso "classico" del termine, inteso come sosia, alter ego demoniaco contro cui lottare o come l'uomo duplicato di Saramago.Tuttavia, oggetto di analisi di questo lavoro non è tanto la narrativa di Branquinho, quanto la sua incursione in campo teatrale, culminata con il testo "Teatro I" (1939) che a tutt'oggi è stato quasi del tutto ignorato dalla critica ufficiale.
L'altro teatrale in Branquinho da Fonseca / M. Graziani. - STAMPA. - La Maschera e l'altro:(2005), pp. 439-456. (Intervento presentato al convegno La Maschera e l'altro tenutosi a Firenze nel 1-3 aprile 2004).
L'altro teatrale in Branquinho da Fonseca
GRAZIANI, MICHELA
2005
Abstract
Nel clima portoghese del secondo modernismo si colloca lo scrittore Branquinho da Fonseca (1905-1974) dalla cui opera narrativa la tematica emergente risulta essere "l'altro" secondo la concezione lacaniana di "moi-je" e non Altro come straniero/inconscio. Eventualmente è possibile parlare di doppio apparente, ma non di doppio nel senso "classico" del termine, inteso come sosia, alter ego demoniaco contro cui lottare o come l'uomo duplicato di Saramago.Tuttavia, oggetto di analisi di questo lavoro non è tanto la narrativa di Branquinho, quanto la sua incursione in campo teatrale, culminata con il testo "Teatro I" (1939) che a tutt'oggi è stato quasi del tutto ignorato dalla critica ufficiale.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.