L'etrusca Chiusi è nota soprattutto grazie ai numerosi reperti provenienti dalle ricche necropoli, continuamente indagate tra il XVII e il XIX secolo, ma appare ancora priva di un'esaustiva documentazione sotto il profilo urbano. Ciò nonostante, negli ultimi anni, alcune ricerche condotte al di fuori dell'abitato moderno hanno arricchito il quadro delle testimonianze, modificando in buona parte il modello insediativo ed evidenziando l'esistenza, almeno fino alla fine del VI sec. a.C., di aree abitate poste sui principali rilievi che circondano il colle di Chiusi e storicamente contigue ad altrettante occupazioni di età protostorica. Di queste aree fa parte il colle di Monte San Paolo, posto a poca distanza da quello di Chiusi. Il presente studio prende spunto dai dati emersi nel corso di uno scavo condotto nel 2001 in questa località. L'indagine, nonostante il suo carattere episodico e parziale, è di fondamentale importanza: essa è riferibile a un'area abitativa periferica di Chiusi e contribuisce a far luce sull'evoluzione e l'organizzazione della città etrusca durante l'Arcaismo. Grazie ai reperti provenienti dallo scavo, lo studio si pone l'obiettivo di riorganizzare e ricontestualizzare varie testimonianze emerse su Monte San Paolo in vari momenti. Si ricostruisce così un gruppo omogeneo di reperti di notevole rilievo che, in molti casi, per qualità e ricercatezza, permette sia di integrare il repertorio formale e decorativo del bucchero chiusino, sia di formulare alcune ipotesi sulla tipologia delle strutture che dovevano trovarsi anticamente sul pianoro di Monte San Paolo.
Lo scarico archeologico di Monte San Paolo a Chiusi / L. Cappuccini. - STAMPA. - (2011), pp. 1-168.
Lo scarico archeologico di Monte San Paolo a Chiusi
CAPPUCCINI, LUCA
2011
Abstract
L'etrusca Chiusi è nota soprattutto grazie ai numerosi reperti provenienti dalle ricche necropoli, continuamente indagate tra il XVII e il XIX secolo, ma appare ancora priva di un'esaustiva documentazione sotto il profilo urbano. Ciò nonostante, negli ultimi anni, alcune ricerche condotte al di fuori dell'abitato moderno hanno arricchito il quadro delle testimonianze, modificando in buona parte il modello insediativo ed evidenziando l'esistenza, almeno fino alla fine del VI sec. a.C., di aree abitate poste sui principali rilievi che circondano il colle di Chiusi e storicamente contigue ad altrettante occupazioni di età protostorica. Di queste aree fa parte il colle di Monte San Paolo, posto a poca distanza da quello di Chiusi. Il presente studio prende spunto dai dati emersi nel corso di uno scavo condotto nel 2001 in questa località. L'indagine, nonostante il suo carattere episodico e parziale, è di fondamentale importanza: essa è riferibile a un'area abitativa periferica di Chiusi e contribuisce a far luce sull'evoluzione e l'organizzazione della città etrusca durante l'Arcaismo. Grazie ai reperti provenienti dallo scavo, lo studio si pone l'obiettivo di riorganizzare e ricontestualizzare varie testimonianze emerse su Monte San Paolo in vari momenti. Si ricostruisce così un gruppo omogeneo di reperti di notevole rilievo che, in molti casi, per qualità e ricercatezza, permette sia di integrare il repertorio formale e decorativo del bucchero chiusino, sia di formulare alcune ipotesi sulla tipologia delle strutture che dovevano trovarsi anticamente sul pianoro di Monte San Paolo.File | Dimensione | Formato | |
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