Studi e ricerche sull'ottimizzazione della matricinatura in cedui di leccio. Lo studio prende in esame il periodo temporale dell'intero ciclo produttivo. Riassunto Riassunto Vengono presentati e discussi i risultati di un’indagine sull’ottimizzazione della matricinatura dei cedui quercini. A tal fine nel Comune di Monteromano (Viterbo - Italia) sono state poste a confronto quattro diverse intensità di matricinatura con distribuzione delle portasemi in differenti classi cronologiche. I risultati della ricerca si basano su rilievi effettuati per l’intera durata del ciclo produttivo. Dall’analisi dei dati è emerso che la dinamica del numero di individui (semenzali, ceppaie, polloni e matricine) nelle varie fasi di sviluppo non è stata influenzata in modo statisticamente significativa dai trattamenti effettuati. Esaminando, invece, le modalità di sviluppo dei polloni si è potuto constatare come all’aumentare dell’area basimentrica delle matricine e con l’avanzare dell’età del soprassuolo si riduca mediamente l’accrescimento dei polloni, sia in termini di diametro che di altezza. Infine per definire più approfonditamente i rapporti tra intensità di matricinatura e sviluppo del soprassuolo ceduo è stata confrontata la produzione registrata nelle diverse aree sperimentali. Il confronto, avvenuto utilizzando l’area basimetrica totale, ha messo in evidenza che la produzione di massa legnosa nelle parcelle trattate a ceduo matricinato risulta essere maggiore sia rispetto a quella prodotta nei soprassuoli più intensamente matricinati sia nelle particella con lo stesso numero di matricine ma di diversa età (ceduo composto).
Risultati di indagini sperimentali in cedui di cerro in Foreste Ricerca Cultura Acc. Italiana Scienze Forestali : 285-317. (FI) / O.la Marca .;P. Marziliano;L. Nardella. - STAMPA. - (2005), pp. 285-317.
Risultati di indagini sperimentali in cedui di cerro in Foreste Ricerca Cultura Acc. Italiana Scienze Forestali : 285-317. (FI)
LA MARCA, ORAZIO;MARZILIANO, PASQUALE ANTONIO;
2005
Abstract
Studi e ricerche sull'ottimizzazione della matricinatura in cedui di leccio. Lo studio prende in esame il periodo temporale dell'intero ciclo produttivo. Riassunto Riassunto Vengono presentati e discussi i risultati di un’indagine sull’ottimizzazione della matricinatura dei cedui quercini. A tal fine nel Comune di Monteromano (Viterbo - Italia) sono state poste a confronto quattro diverse intensità di matricinatura con distribuzione delle portasemi in differenti classi cronologiche. I risultati della ricerca si basano su rilievi effettuati per l’intera durata del ciclo produttivo. Dall’analisi dei dati è emerso che la dinamica del numero di individui (semenzali, ceppaie, polloni e matricine) nelle varie fasi di sviluppo non è stata influenzata in modo statisticamente significativa dai trattamenti effettuati. Esaminando, invece, le modalità di sviluppo dei polloni si è potuto constatare come all’aumentare dell’area basimentrica delle matricine e con l’avanzare dell’età del soprassuolo si riduca mediamente l’accrescimento dei polloni, sia in termini di diametro che di altezza. Infine per definire più approfonditamente i rapporti tra intensità di matricinatura e sviluppo del soprassuolo ceduo è stata confrontata la produzione registrata nelle diverse aree sperimentali. Il confronto, avvenuto utilizzando l’area basimetrica totale, ha messo in evidenza che la produzione di massa legnosa nelle parcelle trattate a ceduo matricinato risulta essere maggiore sia rispetto a quella prodotta nei soprassuoli più intensamente matricinati sia nelle particella con lo stesso numero di matricine ma di diversa età (ceduo composto).File | Dimensione | Formato | |
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