Nella sua intera opera Manzoni parla una volta sola del “fiorentino delle persone colte”, a proposito della progettata revisione in toscano vivo del Catechismo di Antonio Rosmini, ossia di un’opera di alta spiritualità. Ma l’espressione, e il fatto è significativo, non ricorre mai a proposito del proprio romanzo. ----- In his entire body of work Manzoni speaks about the cultured Florentine language just once, concerning the plans to revise in the living Tuscan idiom the Catechismo by Antonio Rosmini, a highly spiritual piece of work. Nevertheless, it is significant that Manzoni never used that expression talking about his own novel.
Ancora sul "fiorentino delle persone colte" / Andrea Dardi. - In: LINGUA NOSTRA. - ISSN 0024-3868. - STAMPA. - 70:(2009), pp. 74-74.
Ancora sul "fiorentino delle persone colte"
DARDI, ANDREA
2009
Abstract
Nella sua intera opera Manzoni parla una volta sola del “fiorentino delle persone colte”, a proposito della progettata revisione in toscano vivo del Catechismo di Antonio Rosmini, ossia di un’opera di alta spiritualità. Ma l’espressione, e il fatto è significativo, non ricorre mai a proposito del proprio romanzo. ----- In his entire body of work Manzoni speaks about the cultured Florentine language just once, concerning the plans to revise in the living Tuscan idiom the Catechismo by Antonio Rosmini, a highly spiritual piece of work. Nevertheless, it is significant that Manzoni never used that expression talking about his own novel.File | Dimensione | Formato | |
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