Nel cuore del libro vibra la corda aurea del Risorgimento, quella garibaldina, e a Garibaldi, alla sua storia e al suo mito, in particolare all’impresa dei Mille, è dedicato il saggio più vasto del volume. L’uomo che fece l’impresa è il protagonista di questa secolare vicenda e l’impresa della conquista meridionale, qui puntualmente rivisitata, è il centro luminoso da cui si dipana poi il tessuto di una difficile e controversa Unità. Questo primo tomo, di una ricerca che ha voluto intitolarsi a La tradizione della patria, si colloca consapevolmente entro una linea di storicismo letterario nel tentativo di ricostruire, da Alfieri a Martini, la vocazione all’unità e all’onore di patria di alcune figure esemplari della nostra storia fra Settecento e Ottocento. Ne risulta un quadro vivido e folto, ricco di immagini e di storie, anche personali, dei suoi autori, dal conte Alfieri, asfissiato di tedio sabaudo a Carlo Bini, educato alla scuola della galera, a Guerrazzi il patriota e tribuno romanziere, alla figura severa dell’incorruttibile Mazzini, assai più interessato al viaggio dell’avventura risorgimentale che alla meta raggiunta. Il volume nasce dentro un dibattito politico, irradiato anche dalla stampa quotidiana e periodica, affollato di voci variamente allarmate sulle obiezioni mosse da più parti, dal Nord al Sud, all’Unità del paese, e alla sua effettiva legittimità e tenuta. A questo incrocio e duello di voci, talora strumentali alla lotta politica dei nostri giorni, questo libro è finalizzato a reperire le tracce umane, prima ancora che politiche, di una vocazione unitaria. The heart of the book pulses with the golden cord of Garibaldi's Risorgimento, and the longest essay in the volume is dedicated to Garibaldi, his story and his myth, especially to the expedition of the Mille. The man who led the expedition is the protagonist of this century-old event and the enterprise of the conquest of the South, here punctually revisited, is the luminous core from which the fabric of a difficult and controversial Unity spreads out. This first volume of a study which took the name of La tradizione della patria intentionally fits into a line of literary historicism, in the attempt to reconstruct - from Alfieri to Martini – th vocation towards unity and the honour of the fatherland of some exemplary figures of our history between the 18th and 19th centuries. The result is a lively and populated picture, rich with images and stories, including personal stories, of its authors, from the Count Alfieri, suffocated by Savoyan tedium, to Carlo Bini, educated in the school of prison, to Guerrazzi patriot, tribune and novelist, to the severe figure of the incorruptible Mazzini, far more interested in the voyage of the Risorgimento adventure than in the port of arrival. This volume was born within a political debate, also spread by daily and periodical press, crowded with various alarmed voices about the objections moved by many, from the North to the South, against the Unity of the country and its actual legitimacy and hold. At this crossroads and duel of voices, sometimes instrumental to the political struggle of our times, this book aims to recover the human traces, before the political ones, of a unitary vocation.

La tradizione della patria I. Letteratura e Risorgimento da Vittorio Alfieri a Ferdinando Martini / M. Biondi. - STAMPA. - (2009), pp. VII-343.

La tradizione della patria I. Letteratura e Risorgimento da Vittorio Alfieri a Ferdinando Martini

BIONDI, MARINO
2009

Abstract

Nel cuore del libro vibra la corda aurea del Risorgimento, quella garibaldina, e a Garibaldi, alla sua storia e al suo mito, in particolare all’impresa dei Mille, è dedicato il saggio più vasto del volume. L’uomo che fece l’impresa è il protagonista di questa secolare vicenda e l’impresa della conquista meridionale, qui puntualmente rivisitata, è il centro luminoso da cui si dipana poi il tessuto di una difficile e controversa Unità. Questo primo tomo, di una ricerca che ha voluto intitolarsi a La tradizione della patria, si colloca consapevolmente entro una linea di storicismo letterario nel tentativo di ricostruire, da Alfieri a Martini, la vocazione all’unità e all’onore di patria di alcune figure esemplari della nostra storia fra Settecento e Ottocento. Ne risulta un quadro vivido e folto, ricco di immagini e di storie, anche personali, dei suoi autori, dal conte Alfieri, asfissiato di tedio sabaudo a Carlo Bini, educato alla scuola della galera, a Guerrazzi il patriota e tribuno romanziere, alla figura severa dell’incorruttibile Mazzini, assai più interessato al viaggio dell’avventura risorgimentale che alla meta raggiunta. Il volume nasce dentro un dibattito politico, irradiato anche dalla stampa quotidiana e periodica, affollato di voci variamente allarmate sulle obiezioni mosse da più parti, dal Nord al Sud, all’Unità del paese, e alla sua effettiva legittimità e tenuta. A questo incrocio e duello di voci, talora strumentali alla lotta politica dei nostri giorni, questo libro è finalizzato a reperire le tracce umane, prima ancora che politiche, di una vocazione unitaria. The heart of the book pulses with the golden cord of Garibaldi's Risorgimento, and the longest essay in the volume is dedicated to Garibaldi, his story and his myth, especially to the expedition of the Mille. The man who led the expedition is the protagonist of this century-old event and the enterprise of the conquest of the South, here punctually revisited, is the luminous core from which the fabric of a difficult and controversial Unity spreads out. This first volume of a study which took the name of La tradizione della patria intentionally fits into a line of literary historicism, in the attempt to reconstruct - from Alfieri to Martini – th vocation towards unity and the honour of the fatherland of some exemplary figures of our history between the 18th and 19th centuries. The result is a lively and populated picture, rich with images and stories, including personal stories, of its authors, from the Count Alfieri, suffocated by Savoyan tedium, to Carlo Bini, educated in the school of prison, to Guerrazzi patriot, tribune and novelist, to the severe figure of the incorruptible Mazzini, far more interested in the voyage of the Risorgimento adventure than in the port of arrival. This volume was born within a political debate, also spread by daily and periodical press, crowded with various alarmed voices about the objections moved by many, from the North to the South, against the Unity of the country and its actual legitimacy and hold. At this crossroads and duel of voices, sometimes instrumental to the political struggle of our times, this book aims to recover the human traces, before the political ones, of a unitary vocation.
2009
9788863721140
VII
343
M. Biondi
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