Nati sotto Mercurio. Le architetture del mercante nel Rinascimento fiorentno

Il libro è frutto di una lunga ricerca documentaria, avente a oggetto i luoghi e gli spazi dei mercanti e della mercatura a Firenze nel Rinascimento. Seguendo questa pista, i testi ricompongono il mosaico dei commerci svolti all'interno della città nel Quattrocento e nel Cinquecento, indagandone le loro tipologie, la loro diffusione e localizzazione, le architetture a loro riservate, e discutendo gli spazi di vita di mercanti e commercianti, con le loro peculiarità, per un periodo che oltrepassa due secoli. In particolare il primo saggio (G. Belli, Gli spazi del mercante e dell’artefice nella Firenze del Quattrocento, pp. 6-71) tratta dei mercati e della distribuzione dei commerci cittadini nel basso Medioevo. Oltre a fornire un quadro complessivo di queste attività nell'ambito dell'organismo urbano tra la fine del XIV e il corso del XV secolo, il primo capitolo si occupa delle architetture specificamente destinate alla mercatura, e offre un'analisi degli spazi dedicati al disbrigo degli affari all'interno delle residenze private dei mercanti. Il secondo capitolo si sofferma sui luoghi e sui palazzi dei mercanti nella Firenze del Cinquecento, mentre il terzo tratta degli spazi dedicati alle industrie della lana e della seta. Il libro è stato recensito da E. Svalduz (Spunti per una riflessione: gli esiti di una ricerca nata sotto il segno di Mercurio, "Città e Storia", VII, 2012, 1, pp. 183-191) e da L. Vigotti ("Renaissance Quarterly", LXV, 2012, 4, pp. 1225-1227).