Introduzione: si ritiene che la neurotrasmissione serotoninergica giochi un ruolo centrale nella fisiopatologia del panico. Dato confermato da: 1. il peggioramento dei sintomi ansiosi all’inizio del trattamento con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina nei pazienti con panico, 2. gli studi sulla deplezione di triptofano, 3. l’evidenza che la clomipramina induce sintomi ansiosi in pazienti con disturbo di panico [1]. Il presente studio vuole replicare il lavoro di George et al [1] per chiarire il ruolo del sistema serotoninergico nella patogenesi del panico e verificare l’efficacia del challenge con clomipramina nell’indurre una sintomatologia ansiosa in condizioni controllate di laboratorio. Metodi: studio caso-controllo in singolo cieco su volontari sani e soggetti con disturbo di panico. Ogni soggetto ha ricevuto un’infusione di placebo e una di clomipramina [1] ed è stato valutato relativamente alla risposta ansiosa. Risultati: soltanto i volontari sani e i pazienti con disturbo di panico non trattati hanno una risposta ansiosa al challenge moderata o grave, i pazienti in trattamento non rispondono. Conclusioni: la serotonina ha un ruolo centrale nella patogenesi del panico e il challenge è capace di indurre sintomi tipo panico in condizioni controllate di laboratorio.
La risposta alla clomipramina nei soggetti con disturbo di panico e nei controlli sani / F. Cosci; F. Rotella; M. Ciampelli; F. Alari; M. Marinoni; C. Faravelli. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOPATOLOGIA. - ISSN 1592-1107. - STAMPA. - 11:(2005), pp. 23-23.
La risposta alla clomipramina nei soggetti con disturbo di panico e nei controlli sani
COSCI, FIAMMETTA;F. Rotella;MARINONI, MARINELLA;FARAVELLI, CARLO
2005
Abstract
Introduzione: si ritiene che la neurotrasmissione serotoninergica giochi un ruolo centrale nella fisiopatologia del panico. Dato confermato da: 1. il peggioramento dei sintomi ansiosi all’inizio del trattamento con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina nei pazienti con panico, 2. gli studi sulla deplezione di triptofano, 3. l’evidenza che la clomipramina induce sintomi ansiosi in pazienti con disturbo di panico [1]. Il presente studio vuole replicare il lavoro di George et al [1] per chiarire il ruolo del sistema serotoninergico nella patogenesi del panico e verificare l’efficacia del challenge con clomipramina nell’indurre una sintomatologia ansiosa in condizioni controllate di laboratorio. Metodi: studio caso-controllo in singolo cieco su volontari sani e soggetti con disturbo di panico. Ogni soggetto ha ricevuto un’infusione di placebo e una di clomipramina [1] ed è stato valutato relativamente alla risposta ansiosa. Risultati: soltanto i volontari sani e i pazienti con disturbo di panico non trattati hanno una risposta ansiosa al challenge moderata o grave, i pazienti in trattamento non rispondono. Conclusioni: la serotonina ha un ruolo centrale nella patogenesi del panico e il challenge è capace di indurre sintomi tipo panico in condizioni controllate di laboratorio.File | Dimensione | Formato | |
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