Introduzione: la personalità dei figli di alcolisti (Children Of Alcoholics - COAs) sembra essere connotata da tratti diversi rispetto a quella dei figli di non alcolisti (non Children Of Alchoholics - non COAs). Sebbene sia riconosciuto che la dimensione impulsività/disinibizione sia più rappresentata nei COAs rispetto ai non COAs, i tratti di estroversione/socialità e di nevroticismo/emozionalità negativa sembrano invece differenziare meno chiaramente i due gruppi. Considerando i risultati discordanti in letteratura e l’assenza di osservazioni condotte nel territorio nazionale, abbiamo indagato la personalità dei COAs afferenti al Centro Alcologico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi (Firenze). Metodi: studio naturalistico osservazionale condotto su figli di alcolisti (n =16) e su un gruppo di controllo (n = 16) costituito da figli di non alcolisti della stessa area geografica. Casi e controlli sono stati appaiati per sesso (9 femmine e 7 maschi in ogni gruppo) e per età (COAs: 16 ± 3,42 anni; non COAs 17,06 ± 3,35 anni). La personalità è stata investigata attraverso il Minnesota Multiphasic Personality Inventory - Adolescent (MMPI-A). Risultati: i COAs presentano una frequenza significativamente maggiore di patologia psichiatrica, prevalentemente di tipo affettivo, rispetto ai controlli. Relativamente all’MMPI-A, essi hanno anche punteggi più elevati dei pari non COAs alle scale cliniche che misurano dimensioni psicotiche (schizofrenia, paranoia, deviazione psicotica), ipocondria, introversione sociale e psicoastenia; alle scale di contenuto che misurano affettività negativa, ideazione bizzarra, problemi della condotta e nelle relazioni sociali; alle scale supplementari che misurano problemi con le sostanze, ansietà e immaturità. Discussione: i COAs, rispetto ai non COAs, hanno una maggiore probabilità di sviluppare un disturbo affettivo e mostrano una personalità caratterizzata da impulsività/disinibizione e nevroticismo/emozionalità negativa. Nell’ambito della dimensione impulsività/disinibizione, i tratti psicotici sembrano connotare particolarmente questi soggetti.

Caratteristiche di personalità nei figli di alcol dipendenti. Uno studio naturalistico-osservazionale / N. Lazzarini; F. Cosci; I. Londi; V. Patussi; S. Sirigatti. - STAMPA. - Abstract book:(2011), pp. 43-44. (Intervento presentato al convegno VII Congresso Nazionale del Gruppo per la Ricerca in Psicosomatica tenutosi a Roma nel 7 - 10 novembre 2011).

Caratteristiche di personalità nei figli di alcol dipendenti. Uno studio naturalistico-osservazionale

COSCI, FIAMMETTA;
2011

Abstract

Introduzione: la personalità dei figli di alcolisti (Children Of Alcoholics - COAs) sembra essere connotata da tratti diversi rispetto a quella dei figli di non alcolisti (non Children Of Alchoholics - non COAs). Sebbene sia riconosciuto che la dimensione impulsività/disinibizione sia più rappresentata nei COAs rispetto ai non COAs, i tratti di estroversione/socialità e di nevroticismo/emozionalità negativa sembrano invece differenziare meno chiaramente i due gruppi. Considerando i risultati discordanti in letteratura e l’assenza di osservazioni condotte nel territorio nazionale, abbiamo indagato la personalità dei COAs afferenti al Centro Alcologico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi (Firenze). Metodi: studio naturalistico osservazionale condotto su figli di alcolisti (n =16) e su un gruppo di controllo (n = 16) costituito da figli di non alcolisti della stessa area geografica. Casi e controlli sono stati appaiati per sesso (9 femmine e 7 maschi in ogni gruppo) e per età (COAs: 16 ± 3,42 anni; non COAs 17,06 ± 3,35 anni). La personalità è stata investigata attraverso il Minnesota Multiphasic Personality Inventory - Adolescent (MMPI-A). Risultati: i COAs presentano una frequenza significativamente maggiore di patologia psichiatrica, prevalentemente di tipo affettivo, rispetto ai controlli. Relativamente all’MMPI-A, essi hanno anche punteggi più elevati dei pari non COAs alle scale cliniche che misurano dimensioni psicotiche (schizofrenia, paranoia, deviazione psicotica), ipocondria, introversione sociale e psicoastenia; alle scale di contenuto che misurano affettività negativa, ideazione bizzarra, problemi della condotta e nelle relazioni sociali; alle scale supplementari che misurano problemi con le sostanze, ansietà e immaturità. Discussione: i COAs, rispetto ai non COAs, hanno una maggiore probabilità di sviluppare un disturbo affettivo e mostrano una personalità caratterizzata da impulsività/disinibizione e nevroticismo/emozionalità negativa. Nell’ambito della dimensione impulsività/disinibizione, i tratti psicotici sembrano connotare particolarmente questi soggetti.
2011
Abstract book
VII Congresso Nazionale del Gruppo per la Ricerca in Psicosomatica
Roma
N. Lazzarini; F. Cosci; I. Londi; V. Patussi; S. Sirigatti
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