La formazione del medico: perché e come rinnovarla.

Oggetto di questo contributo è una analisi di prospettive di innovazione relative alla figura del medico, nella consapevolezza che la formazione del personale medico rappresenta la strategia essenziale per raggiungere standard elevati di qualità ed una assistenza realmente basata sulle evidenze. Una formazione di qualità (che comprenda anche gli elementi chiave del Processo Decisionale, della Economia Sanitaria, della Medicina Generale, della Medicina Basata sulle Evidenze e della Storia della Medicina Basata sulle Evidenze, come avviene nella Facoltà medica fiorentina) – sia nel corso degli studi universitari che successivamente – è essenziale per formare operatori sanitari aggiornati e, soprattutto, operatori in grado di aggiornarsi permanentemente da soli. In effetti, se il paradigma classico della formazione prevedeva il sapere, il saper fare, il sapere essere, oggi questo modello è chiamato ad arricchirsi di altre competenze essenziali per l’esercizio della professione medica, quali il saper far fare ed il sapere continuare a formarsi. Con riferimento al sapere far fare, l’attuale esigenza di lavorare in squadra prevede la necessità di ristrutturare continuamente la propria competenza alla luce della richiesta integrazione con le competenze dei colleghi non medici con cui si collabora in gruppo interdisciplinare. In relazione al sapere continuare a formarsi, questa è forse la sfida – attuale e futura – più rilevante per il mondo della sanità e per la figura del medico in particolare.