La Conferenza Episcopale Italiana come fonte di diritto particolare

Nell'arco temporale compreso tra la seconda metà del XX secolo e gli inizi del terzo millennio, la tesi ripercorre la vicenda della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) utilizzando, quali strumenti di indagine, gli statuti che a partire dal 1954 ne hanno successivamente guidato l'attività. Individuando in ogni capitolo un profilo generale (relativo alle conferenze episcopali così come via via disciplinate dai documenti conciliari, dal Codice del 1983, fino al motu proprio Apostolos suos e all'esortazione apostolica post-sinodale Pastore gregis) e un profilo particolare (inerente una singola conferenza, quella italiana, appunto), sono delineate le specificità della CEI sia dal punto di vista organizzativo e strutturale, sia, soprattutto, dal punto di vista dell'attività normativa, considerando, in questa prospettiva, le novità che gli Accordi del 1984, fra la Santa Sede e la Repubblica Italiana, hanno determinato nel riconoscere alla Conferenza Episcopale Italiana un ruolo di interlocutore dell'autorità civile.