BACKGROUND: l’uso di tabacco sta aumentando fra i giovani e determinando un aumento di mortalità e morbilità per tabacco e patologie fumo-correlate. Un’attenzione crescente è stata anche rivolta ai fattori predittori del fumo di sigaretta in questa popolazione. Abbiamo valutato un campione di adolescenti per verificare i possibili predittori dello stato di fumo. METODI: studio trasversale condotto in 16 scuole collocate in 5 comuni italiani. I dati sono stati raccolti dal 2001 al 2010 e comprendono informazioni socio-demografiche, lo stato di fumo, variabili individuali e sociali. RISULTATI: sono stati analizzati 2,444 studenti (56.5% maschi; 43.2% femmine; età media = 14.32 ± 1.384 anni). Fra questi, 607 (24.8%) erano fumatori e 1,837 (75.2%) erano non fumatori. La presenza di fumatori in famiglia, vedere insegnanti fumare, l’influenza di amici ed il senso di inferiorità sono risultati predittori di fumo nei giovani così come non avere consapevolezza dei danni alla salute da nicotina. Secondo l’analisi di regressione logistica multivariata, i predittori più forti del fumo negli adolescenti erano: essere inconsapevoli che fumare pipa e sigaro è dannoso per la salute quanto fumare le sigarette; non sapere che il fumo passivo è dannoso per la crescita del bambino; aver visto insegnanti fumare. CONCLUSIONI: questi risultati aiutano ad identificare le variabili che possono favorire il fumo nei giovani e che dovrebbero diventare il target dei programmi di prevenzione.

Possibili fattori associati all’uso di tabacco: altri significativi, conoscenze e credenze sul fumo. Uno studio osservazionale sugli adolescenti italiani / Fiammetta Cosci; Vincenzo Zagà; Giuly Bertoli; Aquilele Campiotti. - In: TABACCOLOGIA. - ISSN 1970-1187. - STAMPA. - 1-2:(2012), pp. 11-12.

Possibili fattori associati all’uso di tabacco: altri significativi, conoscenze e credenze sul fumo. Uno studio osservazionale sugli adolescenti italiani

COSCI, FIAMMETTA;BERTOLI, GIULY;
2012

Abstract

BACKGROUND: l’uso di tabacco sta aumentando fra i giovani e determinando un aumento di mortalità e morbilità per tabacco e patologie fumo-correlate. Un’attenzione crescente è stata anche rivolta ai fattori predittori del fumo di sigaretta in questa popolazione. Abbiamo valutato un campione di adolescenti per verificare i possibili predittori dello stato di fumo. METODI: studio trasversale condotto in 16 scuole collocate in 5 comuni italiani. I dati sono stati raccolti dal 2001 al 2010 e comprendono informazioni socio-demografiche, lo stato di fumo, variabili individuali e sociali. RISULTATI: sono stati analizzati 2,444 studenti (56.5% maschi; 43.2% femmine; età media = 14.32 ± 1.384 anni). Fra questi, 607 (24.8%) erano fumatori e 1,837 (75.2%) erano non fumatori. La presenza di fumatori in famiglia, vedere insegnanti fumare, l’influenza di amici ed il senso di inferiorità sono risultati predittori di fumo nei giovani così come non avere consapevolezza dei danni alla salute da nicotina. Secondo l’analisi di regressione logistica multivariata, i predittori più forti del fumo negli adolescenti erano: essere inconsapevoli che fumare pipa e sigaro è dannoso per la salute quanto fumare le sigarette; non sapere che il fumo passivo è dannoso per la crescita del bambino; aver visto insegnanti fumare. CONCLUSIONI: questi risultati aiutano ad identificare le variabili che possono favorire il fumo nei giovani e che dovrebbero diventare il target dei programmi di prevenzione.
2012
Fiammetta Cosci; Vincenzo Zagà; Giuly Bertoli; Aquilele Campiotti
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