Partendo da una personale esperienza didattica, l’Autore utilizza alcune metafore indicate dagli studenti per richiamare immagini e convinzioni mentali su cosa il loro corpo è, debba o possa essere, per portare un contributo critico su questioni che si reputano urgenti tra quanti desiderano interrogarsi sulla costruzione di una identità professionale all’interno delle Scienze del movimento e dello sport. Restituire centralità pedagogica al corpo non significa infatti solo addentrarsi nell’ambito del-l’educazione sportiva o dell’attività motoria intesa in senso addestrativo, ma riflettere su tematiche inerenti la costruzione dell’identità personale, la dimensione della socializzazione, i significati che riveste nella nostra società l’idea di un corpo “in declino”, nonché su quei luoghi fisici nei quali la corporeità si trova reclusa.
Prefazione / de Mennato P.. - STAMPA. - (2012), pp. 9-16.
Prefazione
DE MENNATO, PATRIZIA
2012
Abstract
Partendo da una personale esperienza didattica, l’Autore utilizza alcune metafore indicate dagli studenti per richiamare immagini e convinzioni mentali su cosa il loro corpo è, debba o possa essere, per portare un contributo critico su questioni che si reputano urgenti tra quanti desiderano interrogarsi sulla costruzione di una identità professionale all’interno delle Scienze del movimento e dello sport. Restituire centralità pedagogica al corpo non significa infatti solo addentrarsi nell’ambito del-l’educazione sportiva o dell’attività motoria intesa in senso addestrativo, ma riflettere su tematiche inerenti la costruzione dell’identità personale, la dimensione della socializzazione, i significati che riveste nella nostra società l’idea di un corpo “in declino”, nonché su quei luoghi fisici nei quali la corporeità si trova reclusa.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.