Il ruolo dell’astinenza da nicotina sulla risposta panico-simile al test di Breath Holding

Obiettivi: valutare l’effetto dell’astinenza da nicotina (AN) a un test di provocazione del panico per chiarire se questa possa spiegare la relazione tra panico e fumo. Metodi: è stato utilizzato un disegno di cross over, placebo-controllo, in doppio cieco, randomizzato. Un cerotto placebo (in un giorno di test) ed un cerotto alla nicotina (in un altro giorno di test) sono stati somministrati a 50 fumatori che, dopo 4 ore, hanno effettuato il test di induzione del panico con Breath Holding (BH test). Al basale, prima e dopo il BH test sono state misurate alcune variabili fisiologiche (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, Panic Symptom List) e psicologiche (Visual Analogue Scale of Anxiety, State-Trait Anxiety Inventory). Risultati e Conclusioni: l’astinenza da nicotina ha prodotto una riduzione statisticamente significativa della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa sistolica prima dell’esecuzione del BH test. Si è osservata una riduzione dei tempi medi di apnea alla capacità funzionale residua durante il BH test. Non è stata, invece, riscontrata alcuna differenza nella risposta panico-simile indotta dal BH test fra le due condizioni. I risultati relativi a frequenza cardiaca e pressione arteriosa sembrano dovuti all’effetto stimolante della nicotina. I risultati negativi inerenti la risposta al BH test, invece, suggeriscono che l’astinenza da nicotina non spiega la relazione tra fumo e panico.