Metamorfosi dello spazio. Annotazioni sul divenire metropolitano

Il testo analizza criticamente alcuni processi di metamorfosi dello spazio che attualmente interessano il divenire della metropoli (dai non-luoghi ai parchi a tema, dalle città bunker alle nuove periferie) e i cambiamenti che tali processi portano in campo architettonico, anche a partire da un protagonismo sempre più marcato delle tecnologie elettroniche. L’analisi effettuata ha un carattere multidisciplinare con riferimento a noti studiosi della contemporaneità, in particolare: filosofi come Michel Foucault, Gille Deleuze, Jean Baudrillard, Pierre Lévy; antropologi come Marc Augé; sociologi come Zygmunt Bauman e David Harvey; urbanisti come Paul Virilio; geografi come Mike Davis. In generale, oggi è il rapporto tra natura e artificio che sta cambiando, conducendo il progettista ad una revisione critica della propria attività professionale attraverso nuovi quesiti e nuove possibilità di azione sul quotidiano. Tra i protagonisti del panorama architettonico contemporaneo preso in esame figurano in particolare Jean Nouvel, Toyo Ito, Rem Koolhaas. Vengono inoltre analizzati alcuni recenti fenomeni del costruito come l’”edificio mondo-shopping center”, l’”edificio schermo architettonico” e il “media building”.