Il contributo svolge alcune considerazioni sulla sentenza n. 70/2013 della Corte costituzionale, avente ad oggetto l’art. 5, l.r. Campania n. 13/2012, con il quale era stata fatta rivivere una norma, in precedenza abrogata, per un periodo di tempo limitato. Nelle more del giudizio, la norma impugnata è stata nuovamente abrogata, dopo però che questa aveva già cessato di produrre i suoi effetti. La Corte ne ha dichiarato l’incostituzionalità perché la norma era foriera di incertezza potendosi tradurre in un cattivo esercizio delle funzioni affidate alle cure dell’amministrazione. Questa sentenza può dare spunto a molteplici riflessioni tuttavia, in questo commento, vengono esaminati essenzialmente due aspetti: il parametro costituzionale che la Corte utilizza nel valutare l’oscurità della norma impugnata e come le tecniche normative possano incidere sull’interesse che il legislatore intende perseguire, privando l’intervento compiuto di qualsiasi giustificazione e rendendo del tutto irrazionale l’esercizio della discrezionalità legislativa perché sfornita di motivazione.

Tecniche normative e tutela del buon andamento della pubblica amministrazione: dalla Corte costituzionale un nuovo impulso per preservare la certezza del diritto. (Osservazioni a margine della sentenza n. 70/2013) / M. Picchi. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - ELETTRONICO. - (2013), pp. 1-12.

Tecniche normative e tutela del buon andamento della pubblica amministrazione: dalla Corte costituzionale un nuovo impulso per preservare la certezza del diritto. (Osservazioni a margine della sentenza n. 70/2013)

PICCHI, MARTA
2013

Abstract

Il contributo svolge alcune considerazioni sulla sentenza n. 70/2013 della Corte costituzionale, avente ad oggetto l’art. 5, l.r. Campania n. 13/2012, con il quale era stata fatta rivivere una norma, in precedenza abrogata, per un periodo di tempo limitato. Nelle more del giudizio, la norma impugnata è stata nuovamente abrogata, dopo però che questa aveva già cessato di produrre i suoi effetti. La Corte ne ha dichiarato l’incostituzionalità perché la norma era foriera di incertezza potendosi tradurre in un cattivo esercizio delle funzioni affidate alle cure dell’amministrazione. Questa sentenza può dare spunto a molteplici riflessioni tuttavia, in questo commento, vengono esaminati essenzialmente due aspetti: il parametro costituzionale che la Corte utilizza nel valutare l’oscurità della norma impugnata e come le tecniche normative possano incidere sull’interesse che il legislatore intende perseguire, privando l’intervento compiuto di qualsiasi giustificazione e rendendo del tutto irrazionale l’esercizio della discrezionalità legislativa perché sfornita di motivazione.
2013
1
12
M. Picchi
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tecniche normative e tutela del buon andamento della pubblica amministrazione.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro
Licenza: Open Access
Dimensione 256 kB
Formato Adobe PDF
256 kB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/814992
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact