Questo lavoro offre un’edizione completa delle tabellae defixionum in lingua osca: sebbene di antico rinvenimento, un’edizione complessiva di questi documenti non era mai stata approntata; nell’esaminare questi testi sono stati evidenziati i problemi epigrafici e linguistici nell’ottica di un inquadramento dei documenti nella loro specifica classe testuale. Dato il diverso stato di conservazione di ciascun testo e il diverso apporto linguistico di ognuno, i problemi che emergono sono di natura differente: in alcuni si tratta dell’accertamento semantico di alcuni termini, in altri della necessità di ristabilire la corretta sequenza testuale per poi procedere all’interpretazione globale del documento. Nell’ambito della nostra conoscenza dell’osco questi testi si profilano come particolarmente importanti sia per la quantità del corpus sia per l’ampiezza di ciascun testo; la peculiarità testuale rende particolarmente difficile l’ermeneutica di tali iscrizioni, poiché viene attestata una varietà linguistica diversa da quella testimoniata dall’epigrafia ufficiale: l’impiego di lessemi e strutture sintattiche socio-linguisticamente marcate fa emergere problematiche linguistiche e culturali di non semplice risoluzione. La complessità interpretativa è aggravata dalla frammentaria attestazione dell’osco e dalla frammentarietà dei supporti materiali, perlopiù gravemente danneggiati. Il corpus delle defixiones osche comprende propriamente tredici testi, che nel volume sono stati raggruppati secondo il luogo di provenienza e inseriti con numero progressivo che tiene conto della dislocazione geografica da nord a sud (Campania, Sannio, Lucania, Bruzio). È stata ripercorsa la storia degli studi di ciascun testo e per ognuno viene presentato il quadro critico delle varie interpretazioni proposte. Completa la raccolta un apparato figurativo e di indici.
Le tabellae defixionum osche / Francesca Murano. - STAMPA. - (2013), pp. 1-268. [10.978.886227/6139]
Le tabellae defixionum osche
MURANO, FRANCESCA
2013
Abstract
Questo lavoro offre un’edizione completa delle tabellae defixionum in lingua osca: sebbene di antico rinvenimento, un’edizione complessiva di questi documenti non era mai stata approntata; nell’esaminare questi testi sono stati evidenziati i problemi epigrafici e linguistici nell’ottica di un inquadramento dei documenti nella loro specifica classe testuale. Dato il diverso stato di conservazione di ciascun testo e il diverso apporto linguistico di ognuno, i problemi che emergono sono di natura differente: in alcuni si tratta dell’accertamento semantico di alcuni termini, in altri della necessità di ristabilire la corretta sequenza testuale per poi procedere all’interpretazione globale del documento. Nell’ambito della nostra conoscenza dell’osco questi testi si profilano come particolarmente importanti sia per la quantità del corpus sia per l’ampiezza di ciascun testo; la peculiarità testuale rende particolarmente difficile l’ermeneutica di tali iscrizioni, poiché viene attestata una varietà linguistica diversa da quella testimoniata dall’epigrafia ufficiale: l’impiego di lessemi e strutture sintattiche socio-linguisticamente marcate fa emergere problematiche linguistiche e culturali di non semplice risoluzione. La complessità interpretativa è aggravata dalla frammentaria attestazione dell’osco e dalla frammentarietà dei supporti materiali, perlopiù gravemente danneggiati. Il corpus delle defixiones osche comprende propriamente tredici testi, che nel volume sono stati raggruppati secondo il luogo di provenienza e inseriti con numero progressivo che tiene conto della dislocazione geografica da nord a sud (Campania, Sannio, Lucania, Bruzio). È stata ripercorsa la storia degli studi di ciascun testo e per ognuno viene presentato il quadro critico delle varie interpretazioni proposte. Completa la raccolta un apparato figurativo e di indici.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.