Il testo vuole offrire una riflessione che permetta agli Educatori professionali, così come agli altri operatori socio-sanitari, di comprendere i più rilevanti elementi di complessità che sono alla base dei processi sui quali essi focalizzano il loro intervento educativo, specialmente nei settori della salute mentale e dei contesti di reclusione. Prendendo in esame il tema della "differenza", e soffermandosi sulle modalità attraverso le quali il diverso viene pensato, l'Autore intende restituire all'esperienza educativa la capacità di situarsi all'interno di dinamiche "di confine" che sono contemporaneamente psico-biologiche, socio-culturali, politico-economiche e alimentano quelle pedagogiche.
Per una pedagogia "di confine". Decifrare differenze, costruire professionalità / Carlo Orefice. - STAMPA. - (2013), pp. 1-118.
Per una pedagogia "di confine". Decifrare differenze, costruire professionalità.
OREFICE, CARLO
2013
Abstract
Il testo vuole offrire una riflessione che permetta agli Educatori professionali, così come agli altri operatori socio-sanitari, di comprendere i più rilevanti elementi di complessità che sono alla base dei processi sui quali essi focalizzano il loro intervento educativo, specialmente nei settori della salute mentale e dei contesti di reclusione. Prendendo in esame il tema della "differenza", e soffermandosi sulle modalità attraverso le quali il diverso viene pensato, l'Autore intende restituire all'esperienza educativa la capacità di situarsi all'interno di dinamiche "di confine" che sono contemporaneamente psico-biologiche, socio-culturali, politico-economiche e alimentano quelle pedagogiche.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.