Scopi. I termini medici occupano uno spazio crescente nei dizionari e appaiono sempre più frequentemente nella lingua dei mezzi di comunicazione. Tuttavia, ancora scarsi sono i dati scientifici relativi al reale livello di comprensione del linguaggio medico da parte di chi non è medico. Scopo di questa indagine è stata l'analisi, in un gruppo di adulti con elevata scolarità, del grado di comprensione di termini medici di medio specialismo adoperati nella comunità medica ed anche dai medici nella relazione con gli utenti non sanitari. Partecipanti e Metodi. Nove termini medici ("afasia", "edema", "eritema", "fibrillazione", "fibroma", "ittero", "paraplegia", "polipo", "sclerosi") sono stati somministrati, tramite una scheda di registrazione cartacea, a diciotto laureati non medici affinché ne dessero una definizione. Seguiva una discussione strutturata relativa alla definizione proposta per i termini medici, alla loro conoscenza, comprensione ed uso. Risultati. I termini più noti e compresi sono risultati eritema e fibrillazione. I termini medici selezionati che si sono rivelati più ostici sono stati sclerosi e ittero. Connotazioni di interesse sono emerse dalla caratterizzazione di sede operata dai soggetti partecipanti con riferimento ad alcuni termini esplorati: l'edema è stato avvertito prevalentemente come polmonare; il fibroma è stato più spesso concepito come tumore benigno localizzato all'utero; il polipo è stato associato più frequentemente alla sede nasale. Conclusioni. Gli adulti laureati che hanno partecipato a questa indagine hanno dimostrato una generale buona conoscenza e comprensione dei termini medici proposti. Alcune carenze conoscitive, tuttavia, registrate in questo gruppo di giovani motivati e ad elevata scolarità, indicano che il lessico medico impone delucidazioni nella relazione con i fruitori non medici, e che questa chiarezza si rende ancora più impellente per soggetti con ridotto livello di scolarità.

Il lessico medico e l'utenza non-sanitaria. Una indagine quali-quantitativa su un campione di giovani adulti con elevata scolarità / A. A. Conti. - In: LA CLINICA TERAPEUTICA. - ISSN 0009-9074. - ELETTRONICO. - 164:(2013), pp. e297-e300. [10.7417/CT.2013.1592]

Il lessico medico e l'utenza non-sanitaria. Una indagine quali-quantitativa su un campione di giovani adulti con elevata scolarità

CONTI, ANDREA
2013

Abstract

Scopi. I termini medici occupano uno spazio crescente nei dizionari e appaiono sempre più frequentemente nella lingua dei mezzi di comunicazione. Tuttavia, ancora scarsi sono i dati scientifici relativi al reale livello di comprensione del linguaggio medico da parte di chi non è medico. Scopo di questa indagine è stata l'analisi, in un gruppo di adulti con elevata scolarità, del grado di comprensione di termini medici di medio specialismo adoperati nella comunità medica ed anche dai medici nella relazione con gli utenti non sanitari. Partecipanti e Metodi. Nove termini medici ("afasia", "edema", "eritema", "fibrillazione", "fibroma", "ittero", "paraplegia", "polipo", "sclerosi") sono stati somministrati, tramite una scheda di registrazione cartacea, a diciotto laureati non medici affinché ne dessero una definizione. Seguiva una discussione strutturata relativa alla definizione proposta per i termini medici, alla loro conoscenza, comprensione ed uso. Risultati. I termini più noti e compresi sono risultati eritema e fibrillazione. I termini medici selezionati che si sono rivelati più ostici sono stati sclerosi e ittero. Connotazioni di interesse sono emerse dalla caratterizzazione di sede operata dai soggetti partecipanti con riferimento ad alcuni termini esplorati: l'edema è stato avvertito prevalentemente come polmonare; il fibroma è stato più spesso concepito come tumore benigno localizzato all'utero; il polipo è stato associato più frequentemente alla sede nasale. Conclusioni. Gli adulti laureati che hanno partecipato a questa indagine hanno dimostrato una generale buona conoscenza e comprensione dei termini medici proposti. Alcune carenze conoscitive, tuttavia, registrate in questo gruppo di giovani motivati e ad elevata scolarità, indicano che il lessico medico impone delucidazioni nella relazione con i fruitori non medici, e che questa chiarezza si rende ancora più impellente per soggetti con ridotto livello di scolarità.
2013
164
e297
e300
A. A. Conti
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
CLIN TER 2013.pdf

Accesso chiuso

Tipologia: Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 74.28 kB
Formato Adobe PDF
74.28 kB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/822345
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 1
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 1
social impact