Servizi educativi per l’infanzia e educazione familiare.Lo sviluppo linguistico contro lo svantaggio culturale.

Lo strumento principale che permette al bambino di comunicare con gli altri e quindi di conoscere il mondo in cui è inserito è rappresentato dal linguaggio. Quest’ultimo, però, è il frutto di un processo di apprendimento che viene influenzato da vari fattori, quali ad esempio le specificità individuali, le particolari situazioni familiari, i contesti culturali di provenienza. Alla luce di questa considerazione appare evidente come l’ambiente sociale in cui il piccolo cresce e si forma influenzi profondamente il suo sviluppo linguistico. È dunque opportuno che i servizi educativi per l’infanzia e la famiglia intervengano precocemente cercando di stimolare lo sviluppo della competenza comunicativa dei piccoli utenti/figli. All’interno di una cornice di questo tipo entra a pieno titolo la lettura ad alta voce: gli stessi Orientamenti del 1991 e le nuove Indicazioni del 2013 valorizzano l’uso del libro all’interno dei servizi educativi. In questa ottica risulta fondamentale la continuità servizi educativi-famiglia, quindi l’istituzione scolastica e quella familiare si devono muovere in maniera complementare e parallela.