Il testo vuole offrire una riflessione che permetta agli Educatori Professionali, così come agli altri operatori socio-sanitari, di comprendere i più rilevanti elementi di complessità che sono alla base dei processi sui quali essi focalizzano il loro intervento educativo, specialmente nei settori della salute mentale e dei contesti di reclusione. Prendendo in esame il tema della "differenza" e soffermandosi sulle modalità attraverso le quali il diverso viene pensato, l'Autore intende restituire all'esperienza educativa la capacità di situarsi all'interno di dinamiche "di confine" che sono contemporaneamente psico-biologiche, politico-economiche e alimentano quelle pedagogiche.

Prefazione / de Mennato P.. - STAMPA. - (2013), pp. 7-11.

Prefazione

DE MENNATO, PATRIZIA
2013

Abstract

Il testo vuole offrire una riflessione che permetta agli Educatori Professionali, così come agli altri operatori socio-sanitari, di comprendere i più rilevanti elementi di complessità che sono alla base dei processi sui quali essi focalizzano il loro intervento educativo, specialmente nei settori della salute mentale e dei contesti di reclusione. Prendendo in esame il tema della "differenza" e soffermandosi sulle modalità attraverso le quali il diverso viene pensato, l'Autore intende restituire all'esperienza educativa la capacità di situarsi all'interno di dinamiche "di confine" che sono contemporaneamente psico-biologiche, politico-economiche e alimentano quelle pedagogiche.
2013
Edizioni UNICOPLI
Milano
Orefice C.
Per una pedagogia "di confine". Decifrare differenze, costruire professionalità
de Mennato P.
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