«C’è chi combatte la dittatura e ne è il nemico dichiarato. C’è chi viene combattuto dalla dittatura e ne diventa la vittima. C’è chi la costruisce, la alimenta e la fa crescere nel proprio grembo, ne è l’artefice. C’è invece chi cresce tra i suoi tentacoli, respirando il suo alito soffocante e sopravvivendo alla sua ferocia. Questi siamo noi. I dittatoriati. Questa è la nostra storia». La storia che Ouejdane Mejri e Afef Hagi raccontano in questo libro con passione e con lucidità, alternando al ritmo incalzante della cronaca l’intensità della riflessione è quella di una duplice rivoluzione: La Rivoluzione dei gelsomini, vissuta dall’Italia, sui social network, ma con le famiglie in prima linea nelle manifestazioni in Tunisia, e la rivoluzione vissuta nelle profondità del proprio animo. Perché per scegliere di dire ‘basta’, per ribellarsi, bisognava guardarsi dentro e riconoscere, capire e arrivare a nominare quella parola: dittatoriato. E desiderare insieme agli altri di non esserlo più.
La rivolta dei Dittatoriati / Ouejdane Mejri; Afef HAGI. - STAMPA. - (2013).
La rivolta dei Dittatoriati
HAGI, AFEF
2013
Abstract
«C’è chi combatte la dittatura e ne è il nemico dichiarato. C’è chi viene combattuto dalla dittatura e ne diventa la vittima. C’è chi la costruisce, la alimenta e la fa crescere nel proprio grembo, ne è l’artefice. C’è invece chi cresce tra i suoi tentacoli, respirando il suo alito soffocante e sopravvivendo alla sua ferocia. Questi siamo noi. I dittatoriati. Questa è la nostra storia». La storia che Ouejdane Mejri e Afef Hagi raccontano in questo libro con passione e con lucidità, alternando al ritmo incalzante della cronaca l’intensità della riflessione è quella di una duplice rivoluzione: La Rivoluzione dei gelsomini, vissuta dall’Italia, sui social network, ma con le famiglie in prima linea nelle manifestazioni in Tunisia, e la rivoluzione vissuta nelle profondità del proprio animo. Perché per scegliere di dire ‘basta’, per ribellarsi, bisognava guardarsi dentro e riconoscere, capire e arrivare a nominare quella parola: dittatoriato. E desiderare insieme agli altri di non esserlo più.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.