Il presente contributo raccoglie una parte dei risultati della ricerca biennale finanziata dalla Regione Toscana con i fondi Par-Fas sull’analisi dello spazio costruito ospedaliero in relazione all’effettività del diritto alla salute. Nello specifico, il presente contributo tratta dei risultati raccolti sul campo attraverso l’impiego di metodologie qualitative di osservazione partecipante e di interviste semi-strutturate in tre ospedali del territorio toscano. Dalle sessioni osservative, il tempo è stato identificato sia come l’ideatore-regista del nuovo ospedale diurno per degenze brevi, sia come il nuovo attore protagonista delle dinamiche relazionali in ambito di cura. L’orizzonte temporale, considerato come lo scenario all’interno del quale le persone fanno esperienza dell’organizzazione delle pratiche assistenziali, è stato analizzato in qualità di “tempo agito” secondo tre diverse linee interpretative: come tempo in quanto metafora spaziale, come tempo soggettivo ed, infine, come tempo istituzionale-organizzativo. Obiettivo del lavoro è stato quello di rilevare le criticità temporali ospedaliere che, parallelamente agli aspetti spaziali e relazionali, contribuiscono a rendere i luoghi della cura degli ambienti ancora oggi difficile da vivere. Di conseguenza, dopo aver individuato e descritto il carattere socio-relazionale dell’orizzonte temporale, quest’ultimo è stato considerato dal punto di vista dell’effettività del diritto alla salute. La ricerca ha così individuato tre nuovi diritti temporali di cui i soggetti dovrebbero poter godere nei luoghi di cura: il diritto al tempo di relazione, il diritto sui tempi di attesa ed il diritto tra i tempi dell’attesa. Il presente contributo, attraverso anche i commenti dei professionisti della salute e dei cittadini in attesa per i servizi, cerca di rendere conto della complessità temporale dell’attività assistenziale, frammentata tra i tempi dell’efficienza tecnico-organizzativa e quelli dell’attenzione alla persona.
Un nuovo attore: il tempo e i suoi diritti / Silvia Surrenti. - STAMPA. - (2013), pp. 76-88.
Un nuovo attore: il tempo e i suoi diritti
SURRENTI, SILVIA
2013
Abstract
Il presente contributo raccoglie una parte dei risultati della ricerca biennale finanziata dalla Regione Toscana con i fondi Par-Fas sull’analisi dello spazio costruito ospedaliero in relazione all’effettività del diritto alla salute. Nello specifico, il presente contributo tratta dei risultati raccolti sul campo attraverso l’impiego di metodologie qualitative di osservazione partecipante e di interviste semi-strutturate in tre ospedali del territorio toscano. Dalle sessioni osservative, il tempo è stato identificato sia come l’ideatore-regista del nuovo ospedale diurno per degenze brevi, sia come il nuovo attore protagonista delle dinamiche relazionali in ambito di cura. L’orizzonte temporale, considerato come lo scenario all’interno del quale le persone fanno esperienza dell’organizzazione delle pratiche assistenziali, è stato analizzato in qualità di “tempo agito” secondo tre diverse linee interpretative: come tempo in quanto metafora spaziale, come tempo soggettivo ed, infine, come tempo istituzionale-organizzativo. Obiettivo del lavoro è stato quello di rilevare le criticità temporali ospedaliere che, parallelamente agli aspetti spaziali e relazionali, contribuiscono a rendere i luoghi della cura degli ambienti ancora oggi difficile da vivere. Di conseguenza, dopo aver individuato e descritto il carattere socio-relazionale dell’orizzonte temporale, quest’ultimo è stato considerato dal punto di vista dell’effettività del diritto alla salute. La ricerca ha così individuato tre nuovi diritti temporali di cui i soggetti dovrebbero poter godere nei luoghi di cura: il diritto al tempo di relazione, il diritto sui tempi di attesa ed il diritto tra i tempi dell’attesa. Il presente contributo, attraverso anche i commenti dei professionisti della salute e dei cittadini in attesa per i servizi, cerca di rendere conto della complessità temporale dell’attività assistenziale, frammentata tra i tempi dell’efficienza tecnico-organizzativa e quelli dell’attenzione alla persona.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.