Lo studio si propone di capire quali siano la rilevanza e le interazioni delle varie declinazioni attribuibili al concetto di “origine” nelle preferenze dei consumatori. Specificatamente si ipotizza che il Made in Italy rappresenti un fattore discriminante nel comportamento di acquisto del consumatore. Per testare le nostre ipotesi abbiamo condotto un’indagine nel settore dell’abbigliamento infantile su un campione complessivo di 2482 rispondenti suddivisi tra Italia, India e Cina. In generale si rileva una positiva percezione del prodotto abbigliamento Made in Italy associata all’immagine del Paese Italia sebbene le variabili demografiche specifiche di ciascun mercato agiscano in modo significativo sulla propensione a pagare un premium price per un capo di abbigliamento italiano.
Uno, dieci, cento effetti “Made in”. Evidenze empiriche da un’analisi comparata internazionale / Guercini S.; Pucci T.; Simoni C.; Zanni L.. - ELETTRONICO. - (2013), pp. 1-11. (Intervento presentato al convegno X Convegno SIM).
Uno, dieci, cento effetti “Made in”. Evidenze empiriche da un’analisi comparata internazionale
GUERCINI, SIMONE;
2013
Abstract
Lo studio si propone di capire quali siano la rilevanza e le interazioni delle varie declinazioni attribuibili al concetto di “origine” nelle preferenze dei consumatori. Specificatamente si ipotizza che il Made in Italy rappresenti un fattore discriminante nel comportamento di acquisto del consumatore. Per testare le nostre ipotesi abbiamo condotto un’indagine nel settore dell’abbigliamento infantile su un campione complessivo di 2482 rispondenti suddivisi tra Italia, India e Cina. In generale si rileva una positiva percezione del prodotto abbigliamento Made in Italy associata all’immagine del Paese Italia sebbene le variabili demografiche specifiche di ciascun mercato agiscano in modo significativo sulla propensione a pagare un premium price per un capo di abbigliamento italiano.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.