Acquacoltura in Brasile: Specie e sistemi di allevamento in acqua salata

Il Brasile si caratterizza per un’estesa fascia costiera che, tra spiagge, estuari, lagune, barriere coralline e mangrovie raggiunge circa 8.400 km. Dal litorale nord a quello sud, il Paese presenta differenti caratteristiche di clima, di temperatura dell’acqua e di altimetria e in ogni regione ci sono condizioni adatte a una grande varietà di specie ittiche. Nonostante questo le potenzialità del Brasile per la produzione di specie di acqua salata sono scarsamente sfruttate, infatti questa rappresenta appena il 15% della produzione derivante dalla pesca. Una dimostrazione dello scarso sfruttamento di queste potenzialità è il fatto che la gambericoltura nel Nord-Est (78%) con la molluschicoltura (ostriche, militi e cappesante) nello Stato di Santa Catarina (18%) rappresentano il 96% della totale produzione di acquacoltura di acqua salata. Quindi la quasi totalità della produzione si concentra in due sole tipologie di produzione. D’altro canto sia l’allevamento di gamberi che la molluschicoltura, rispettivamente nel Nord-Est e nel Sud del Brasile, sono esempi di successo della maricoltura brasiliana e dimostrazione delle potenzialità che il Brasile potrebbe esprimere anche nell’acquacoltura di acqua salata.