Esistono pochi studi riguardanti la diffusione e il ruolo delle infezioni sostenute da Staphylococcus aureus (SA) e methicillin-resistant Staphylococcus aureus (MRSA) in pazienti pediatrici. In particolare, la scarsità di dati porta a una scarsa conoscenza dell’epidemiologia di questi germi inficiando l’efficacia di misure per il controllo delle infezioni e probabilmente influendo sull’efficacia degli schemi terapeutici, specie nei reparti a rischio come Rianimazione Pediatrica e Fibrosi Cistica dell’AOU Anna Meyer. Inoltre, la presenza di ceppi di SA e MRSA estremamente virulenti a causa di fattori quali la produzione di leucocidina di Panton-Valentine (PVL), tossina in grado di causare sia infezioni dei tessuti molli che pericolose infezioni invasive, rischia di essere sottostimata. Rimane infine poco chiaro il ruolo di altre specie, i coagulase-negative Staphylococci (CoNS), come reservoir di determinanti di resistenza e fattori di virulenza. Lo scopo principale dello studio è stato quindi quello di determinare il quadro di epidemiologia globale riguardante ceppi di SA PVL-positivi, e MRSA isolati da campioni respiratori di pazienti afferenti al reparto di Rianimazione Pediatrica e Fibrosi Cistica, ed analizzare CoNS provenienti dai reparti a rischio. Nel corso dello studio è stato possibile attivare un monitoraggio microbiologico triennale volto ad approfondire vari aspetti della presenza di Staphylococcus aureus SA e methicillin-resistant Staphylococcus aureus MRSA. Sono stati analizzati 149 isolati, 30 dei quali positivi per la presenza di geni codificanti per PVL e provenienti dal Dipartimento di Attività Integrate di Pediatria Internistica dell’AOU Anna Meyer, determinandone con test molecolari il background genetico e la presenza di fattori di virulenza. Sono stati presi in considerazione i test di antibiotico-resistenza degli isolati in questione, e non sono stati registrati ceppi resistenti a glicopeptidi o linezolid. Il quadro epidemiologico emerso ha rivelato la diffusione tra i pazienti FC dei maggiori cloni epidemici di MRSA, con un’importante novità costituita dal rilevamento di un ceppo livestock-associated (LA-MRSA) isolato per la prima volta in un paziente afferente al Centro FC dell’AOU Anna Meyer. Gli isolati di MRSA provenienti dai campioni respiratori di pazienti afferenti al reparto di Rianimazione Pediatrica sono risultati sia di acquisizione comunitaria che nosocomiale, in percentuali tali da confermare le buone pratiche di controllo delle infezioni. Il clone più rappresentativo in Rianimazione Pediatrica risulta comunque avere acquisizione nosocomiale. Per quanto riguarda i CoNS, il numero dei ceppi isolate nel corso dello studio non ha permesso di determinarne con chiarezza l’importanza clinica, suggerendo la necessità di un’indagine maggiormente approfondita. Lo studio epidemiologico condotto sui ceppi PVL-positivi ha messo in evidenza la preponderanza dei background genetici più rappresentativi. Questo studio rappresenta un importante punto di partenza nella conoscenza dell’epidemiologia di SA e MRSA, e nella messa a punto di misure di controllo delle infezioni e di terapie ad hoc.

Antimicrobial resistance, molecular epidemiology and virulence factors of methicillin-resistant Staphylococcus aureus and Staphylococcus aureus in a third-level Pediatric hospital: new twists to old stories / Priscilla Cocchi. - (2014).

Antimicrobial resistance, molecular epidemiology and virulence factors of methicillin-resistant Staphylococcus aureus and Staphylococcus aureus in a third-level Pediatric hospital: new twists to old stories.

COCCHI, PRISCILLA
2014

Abstract

Esistono pochi studi riguardanti la diffusione e il ruolo delle infezioni sostenute da Staphylococcus aureus (SA) e methicillin-resistant Staphylococcus aureus (MRSA) in pazienti pediatrici. In particolare, la scarsità di dati porta a una scarsa conoscenza dell’epidemiologia di questi germi inficiando l’efficacia di misure per il controllo delle infezioni e probabilmente influendo sull’efficacia degli schemi terapeutici, specie nei reparti a rischio come Rianimazione Pediatrica e Fibrosi Cistica dell’AOU Anna Meyer. Inoltre, la presenza di ceppi di SA e MRSA estremamente virulenti a causa di fattori quali la produzione di leucocidina di Panton-Valentine (PVL), tossina in grado di causare sia infezioni dei tessuti molli che pericolose infezioni invasive, rischia di essere sottostimata. Rimane infine poco chiaro il ruolo di altre specie, i coagulase-negative Staphylococci (CoNS), come reservoir di determinanti di resistenza e fattori di virulenza. Lo scopo principale dello studio è stato quindi quello di determinare il quadro di epidemiologia globale riguardante ceppi di SA PVL-positivi, e MRSA isolati da campioni respiratori di pazienti afferenti al reparto di Rianimazione Pediatrica e Fibrosi Cistica, ed analizzare CoNS provenienti dai reparti a rischio. Nel corso dello studio è stato possibile attivare un monitoraggio microbiologico triennale volto ad approfondire vari aspetti della presenza di Staphylococcus aureus SA e methicillin-resistant Staphylococcus aureus MRSA. Sono stati analizzati 149 isolati, 30 dei quali positivi per la presenza di geni codificanti per PVL e provenienti dal Dipartimento di Attività Integrate di Pediatria Internistica dell’AOU Anna Meyer, determinandone con test molecolari il background genetico e la presenza di fattori di virulenza. Sono stati presi in considerazione i test di antibiotico-resistenza degli isolati in questione, e non sono stati registrati ceppi resistenti a glicopeptidi o linezolid. Il quadro epidemiologico emerso ha rivelato la diffusione tra i pazienti FC dei maggiori cloni epidemici di MRSA, con un’importante novità costituita dal rilevamento di un ceppo livestock-associated (LA-MRSA) isolato per la prima volta in un paziente afferente al Centro FC dell’AOU Anna Meyer. Gli isolati di MRSA provenienti dai campioni respiratori di pazienti afferenti al reparto di Rianimazione Pediatrica sono risultati sia di acquisizione comunitaria che nosocomiale, in percentuali tali da confermare le buone pratiche di controllo delle infezioni. Il clone più rappresentativo in Rianimazione Pediatrica risulta comunque avere acquisizione nosocomiale. Per quanto riguarda i CoNS, il numero dei ceppi isolate nel corso dello studio non ha permesso di determinarne con chiarezza l’importanza clinica, suggerendo la necessità di un’indagine maggiormente approfondita. Lo studio epidemiologico condotto sui ceppi PVL-positivi ha messo in evidenza la preponderanza dei background genetici più rappresentativi. Questo studio rappresenta un importante punto di partenza nella conoscenza dell’epidemiologia di SA e MRSA, e nella messa a punto di misure di controllo delle infezioni e di terapie ad hoc.
2014
Professor Maurizio de Martino
Priscilla Cocchi
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Tipologia: Tesi di dottorato
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