Renato Simoni: un'idea di teatro tra drammaturgia, critica teatrale e pratiche registiche

La tesi ha come oggetto lo studio e la ricostruzione del profilo artistico di Renato Simoni sulla base di tre principali linee di indirizzo, riferibili in primo luogo alla sua attività di drammaturgo e di critico teatrale, ma poi soprattutto a quella di regista, indagata a partire dalle coordinate di riferimento dell’esperienza di Simoni in questo settore, gli allestimenti per il Festival Internazionale del Teatro di Venezia e quelli per il Maggio Musicale Fiorentino. La ricerca archivistica condotta principalmente presso la Biblioteca Livia Simoni di Milano, l’Archivio Storico della Biennale di Venezia, l’Archivio Storico del Maggio Musicale Fiorentino, il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino e il Centro di Studi Teatrali di Casa Goldoni a Venezia, ha consentito di reperire una cospicua e articolata quantità di materiali documentari consistenti maggiormente in lettere autografe, bozzetti scenografici, figurini, foto di scena, manifesti, locandine, programmi di sala, bilanci consuntivi e contratti, che sono risultati poi particolarmente utili non solo a rintracciare la biografia artistica e intellettuale dell’uomo di teatro veneto e ad approfondirne specifici episodi, ma soprattutto a collocare l’intero percorso di Simoni nel contesto più generale del teatro italiano della prima metà del Novecento. La tesi è arricchita da un corpus documentario per larga parte inedito, nel quale le diverse tipologie di fonti sono organizzate disponendosi attorno agli allestimenti di Renato Simoni, allo scopo di fornire per ogni singolo evento spettacolare uno specifico e articolato corredo documentario. La sezione Documenti si completa con una folta serie di Lettere a Renato Simoni, indirizzate al critico e regista da alcuni tra i più importanti uomini di teatro, della cultura e della politica italiana del primo Novecento. / The dissertation aims to reconstruct the artistic biography of Renato Simoni through his activities as playwright, theater critic and stage director; this last activity is investigated mainly through the theater productions directed by Simoni for the International Theatre Festival of Venice and for the Maggio Musicale Fiorentino. The archival research at the Livia Simoni Library of Milano, the Historical Archive of Venice Biennale, the Historical Archive of Maggio Musicale Fiorentino, the Center for Studies of Teatro Stabile di Torino and the Theatrical Library at the Goldoni House has allowed to obtain a large and varied amount of documentary material such as autograph letters, scenographic sketches, stills, posters, theater programs, balance sheets and contracts, which has been particularly useful not only to trace Simoni’s intellectual biography and to investigate specific episodies, but also to place his artistic route in the more general cultural and theatrical context of the first half of the twentieth century. The dissertation is accompanied by a corpus of unpublished documents which informs about every single performance directed by Simoni. The Documents section is completed by some selected autograph letters sent to Simoni from the main italian personalities of theater, culture and diplomacy in the first half of the twentieth century.