L’articolo affronta il tema dell’analisi degli archi e delle volte in muratura collocate all’interno di complessi edilizi, e introduce alcune procedure per lo studio della stabilità che possono anche essere convenientemente usate per valutarne il grado di stabilità ed, equivalentemente, il livello di vulnerabilità in funzione di una possibile variazione delle azioni esterne, dovute ora ad una variazione della destinazione d’uso dell’edificio, ora a cedimenti fondali o delle imposte, ora ad azioni sismiche. Tali procedure sono applicabili sia nei problemi di verifica che in quelli di nuova progettazione. L’articolo presenta inoltre le principali teorie storiche sulle cause di dissesto degli archi, e descrive i possibili meccanismi di collasso che ne conseguono. Le due procedure successivamente descritte e confrontate, quella grafica del Mery e quella analitica proposta dagli autori, vengono anche inquadrate all’interno delle succitate scuole di pensiero relative ai meccanismi di collasso possibili ed entrambe si basano quindi su uno specifico modello di comportamento dell’arco assunto per ipotesi.
Stabilità di archi e volte in muratura: metodi tradizionali e calcolo automatico / Michele Paradiso; Stefano Galassi; Daniela Sinicropi. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 960-969. (Intervento presentato al convegno Congresso Latinoamericano Patologie del costruito, tecniche di riabilitazione e gestione del patrimonio (Rehabend 2014) tenutosi a Santander, Spagna nel 1-4 Aprile 2014).
Stabilità di archi e volte in muratura: metodi tradizionali e calcolo automatico
PARADISO, MICHELE;GALASSI, STEFANO
;SINICROPI, DANIELA
2014
Abstract
L’articolo affronta il tema dell’analisi degli archi e delle volte in muratura collocate all’interno di complessi edilizi, e introduce alcune procedure per lo studio della stabilità che possono anche essere convenientemente usate per valutarne il grado di stabilità ed, equivalentemente, il livello di vulnerabilità in funzione di una possibile variazione delle azioni esterne, dovute ora ad una variazione della destinazione d’uso dell’edificio, ora a cedimenti fondali o delle imposte, ora ad azioni sismiche. Tali procedure sono applicabili sia nei problemi di verifica che in quelli di nuova progettazione. L’articolo presenta inoltre le principali teorie storiche sulle cause di dissesto degli archi, e descrive i possibili meccanismi di collasso che ne conseguono. Le due procedure successivamente descritte e confrontate, quella grafica del Mery e quella analitica proposta dagli autori, vengono anche inquadrate all’interno delle succitate scuole di pensiero relative ai meccanismi di collasso possibili ed entrambe si basano quindi su uno specifico modello di comportamento dell’arco assunto per ipotesi.File | Dimensione | Formato | |
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