I tumori cerebrali infantili sono forme eterogenee, a prognosi incerta e ad altissima complessità assistenziale. La presa in carico dei piccoli pazienti costituisce una sfida formidabile per l’équipe curante, non solo sul piano tecnico ma per le delicatissime implicazioni relazionali che l’iter terapeutico comporta. Le famiglie necessitano di essere costantemente assistite e di trovare un valido punto di riferimento nello staff per poter sostenere il proprio figlio nel percorso di malattia; gli operatori hanno bisogno di una interlocuzione affidabile e sincera con i genitori per affrontare scelte terapeutiche difficili, con implicazioni talvolta definitive. Nel tentativo di comprendere quali siano i fattori che facilitano e sostengono lo sforzo comune dello staff e dei familiari e quali le maggiori difficoltà, utilizzando un approccio fenomenologico-ermeneutico, sono state raccolte le testimonianze di un gruppo di genitori e degli operatori dell’Unità di Neurochirurgia dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, che costituisce un punto di riferimento nazionale ed internazionale per la presa in carico di questi minori. Il volume, che presenta i fondamenti metodologici e i risultati della ricerca, si presta ad essere utilizzato come strumento per la formazione di studenti, operatori e volontari dell’ambito socio-sanitario.
I tumori cerebrali infantili: relazioni di cura / R. Lauro Grotto; M. Papini; D. Tringali. - STAMPA. - (2014), pp. 1-118.
I tumori cerebrali infantili: relazioni di cura.
LAURO GROTTO, ROSAPIA;
2014
Abstract
I tumori cerebrali infantili sono forme eterogenee, a prognosi incerta e ad altissima complessità assistenziale. La presa in carico dei piccoli pazienti costituisce una sfida formidabile per l’équipe curante, non solo sul piano tecnico ma per le delicatissime implicazioni relazionali che l’iter terapeutico comporta. Le famiglie necessitano di essere costantemente assistite e di trovare un valido punto di riferimento nello staff per poter sostenere il proprio figlio nel percorso di malattia; gli operatori hanno bisogno di una interlocuzione affidabile e sincera con i genitori per affrontare scelte terapeutiche difficili, con implicazioni talvolta definitive. Nel tentativo di comprendere quali siano i fattori che facilitano e sostengono lo sforzo comune dello staff e dei familiari e quali le maggiori difficoltà, utilizzando un approccio fenomenologico-ermeneutico, sono state raccolte le testimonianze di un gruppo di genitori e degli operatori dell’Unità di Neurochirurgia dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, che costituisce un punto di riferimento nazionale ed internazionale per la presa in carico di questi minori. Il volume, che presenta i fondamenti metodologici e i risultati della ricerca, si presta ad essere utilizzato come strumento per la formazione di studenti, operatori e volontari dell’ambito socio-sanitario.File | Dimensione | Formato | |
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