Nel corso degli ultimi 20 anni si sono aperte nuove frontiere d’indagine che hanno portato ad attestare come l’insorgenza di alcune condizioni e malattie croniche, quali ad esempio l’obesità, il diabete, le malattie cardiovascolari, le malattie respiratorie, possano avere un origine molto precoce, già nel grembo materno. Pioniero di questo nuovo campo di studi è stato David J.P. Barker (Barker DJ, Godfrey KM, Gluckman PD, Harding JE, Owens JA, Robinson JS, 1993) che assieme ad altri colleghi, ha avvalorato quella è che riconosciuta come “Fetal Origins Hypothesis” di alcune malattie. Lo studio di questa area si presenta complessa per tutta una serie di ragioni come le tipologie di analisi richieste e la necessità di un approccio metodologico rigoroso e duraturo nel tempo, che permetta di avere dati adeguati per la valutazione di queste relazione. Anche sulla base di queste premesse, in Europa e non solo, si sono costituiti alcuni studi di coorte di nuovi nati che seguono nel tempo i bambini dal momento del concepimento sino all’età adulta, raccogliendo informazioni sui fattori di rischio o protettivi per l’insorgenza di condizioni patologiche e malattie durante l’arco dell’intera vita. (Enrieco Project – ENvironmental health RIsks in European birth COhorts, 2009; CHICOS developing a CHIld COhort research Strategy for europe, 2010). La nascita di collaborazioni europee, (dove anche il Progetto NINFEA è presente ed attivo), permetterà di analizzare congiuntamente alcune informazioni raccolte dalle diverse coorti, in modo da poter investigare anche l’ esposizioni a fattori di rischio e malattie rare, difficilmente indagabili con un singolo studio, favorirà inoltre le scelte decisionali di coloro che sono in grado di decidere quali interventi mettere in atto per garantire la salute dei cittadini di oggi e di domani. Come in Europa, anche in Italia sono in corso diversi studi di coorte di nuovi nati, che collaborano con ricercatori di tutti i paesi: GASP II (Genetica e Ambiente: Studio Prospettico dell’Infanzia in Italia), Co.N.ER (Bologna birth cohort), MUBISCO (MUltiple BIrthS COhort study), Trieste child development cohort, Piccoli più e il “Progetto NINFEA” (Progetto Ninfea - http://www.progettoninfea.it , 2005). Il progetto NINFEA è uno studio di coorte di nuovi nati iniziato nel 2005. Lo studio è stato ideato ed è gestito a livello nazionale dalla SCDU di Epidemiologia – AO Città della Salute e della Scienza di Torino - PO Molinette e Università degli Studi di Torino. In Toscana il progetto è coordinato dal 2010 dalla Unità di Epidemiologia dell’AOU Meyer e dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Firenze e si è realizzato attraverso la collaborazione attiva delle Aziende Sanitarie: ASF di Firenze, ASL 8 Arezzo e ASL 12 Versilia e da quest’anno anche dalla ASL 2 Lucca. Il progetto, che si connota come un’indagine multi-purpose e si è realizzata adottando sistemi web-based research per il reclutamento della popolazione che sarà seguita nel tempo. Gli obiettivi sono orientati all’indagine delle relazioni tra alcuni i fattori di rischio o protettivi, a cui può essere esposto il feto durante la gravidanza o il bambino dal momento della sua nascita (come ad esempio: l’ambiente domestico e lavorativo della madre, l’utilizzo di farmaci, le abitudini di vita ecc.) e i primi anni di vita (ad esempio: l’allattamento e la dieta, l’esposizione a fumo) e la successiva insorgenza di alcune condizioni e malattie che si presentano dall’infanzia all’età adulta. L'innovazione di questo studio di coorte, oltre all'ampia gamma di variabili osservate, è l'utilizzo di sistemi internet-based research per la sua realizzazione, rappresentando il primo studio di coorte nati web-based research attualmente presente in Italia.

“Progetto NINFEA Nascita e Infanzia: gli Effetti dell’Ambiente” L’esperienza di uno studio di coorte con reclutamento on-line in regione Toscana / Tiziana Nannelli. - (2013).

“Progetto NINFEA Nascita e Infanzia: gli Effetti dell’Ambiente” L’esperienza di uno studio di coorte con reclutamento on-line in regione Toscana

NANNELLI, TIZIANA
2013

Abstract

Nel corso degli ultimi 20 anni si sono aperte nuove frontiere d’indagine che hanno portato ad attestare come l’insorgenza di alcune condizioni e malattie croniche, quali ad esempio l’obesità, il diabete, le malattie cardiovascolari, le malattie respiratorie, possano avere un origine molto precoce, già nel grembo materno. Pioniero di questo nuovo campo di studi è stato David J.P. Barker (Barker DJ, Godfrey KM, Gluckman PD, Harding JE, Owens JA, Robinson JS, 1993) che assieme ad altri colleghi, ha avvalorato quella è che riconosciuta come “Fetal Origins Hypothesis” di alcune malattie. Lo studio di questa area si presenta complessa per tutta una serie di ragioni come le tipologie di analisi richieste e la necessità di un approccio metodologico rigoroso e duraturo nel tempo, che permetta di avere dati adeguati per la valutazione di queste relazione. Anche sulla base di queste premesse, in Europa e non solo, si sono costituiti alcuni studi di coorte di nuovi nati che seguono nel tempo i bambini dal momento del concepimento sino all’età adulta, raccogliendo informazioni sui fattori di rischio o protettivi per l’insorgenza di condizioni patologiche e malattie durante l’arco dell’intera vita. (Enrieco Project – ENvironmental health RIsks in European birth COhorts, 2009; CHICOS developing a CHIld COhort research Strategy for europe, 2010). La nascita di collaborazioni europee, (dove anche il Progetto NINFEA è presente ed attivo), permetterà di analizzare congiuntamente alcune informazioni raccolte dalle diverse coorti, in modo da poter investigare anche l’ esposizioni a fattori di rischio e malattie rare, difficilmente indagabili con un singolo studio, favorirà inoltre le scelte decisionali di coloro che sono in grado di decidere quali interventi mettere in atto per garantire la salute dei cittadini di oggi e di domani. Come in Europa, anche in Italia sono in corso diversi studi di coorte di nuovi nati, che collaborano con ricercatori di tutti i paesi: GASP II (Genetica e Ambiente: Studio Prospettico dell’Infanzia in Italia), Co.N.ER (Bologna birth cohort), MUBISCO (MUltiple BIrthS COhort study), Trieste child development cohort, Piccoli più e il “Progetto NINFEA” (Progetto Ninfea - http://www.progettoninfea.it , 2005). Il progetto NINFEA è uno studio di coorte di nuovi nati iniziato nel 2005. Lo studio è stato ideato ed è gestito a livello nazionale dalla SCDU di Epidemiologia – AO Città della Salute e della Scienza di Torino - PO Molinette e Università degli Studi di Torino. In Toscana il progetto è coordinato dal 2010 dalla Unità di Epidemiologia dell’AOU Meyer e dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Firenze e si è realizzato attraverso la collaborazione attiva delle Aziende Sanitarie: ASF di Firenze, ASL 8 Arezzo e ASL 12 Versilia e da quest’anno anche dalla ASL 2 Lucca. Il progetto, che si connota come un’indagine multi-purpose e si è realizzata adottando sistemi web-based research per il reclutamento della popolazione che sarà seguita nel tempo. Gli obiettivi sono orientati all’indagine delle relazioni tra alcuni i fattori di rischio o protettivi, a cui può essere esposto il feto durante la gravidanza o il bambino dal momento della sua nascita (come ad esempio: l’ambiente domestico e lavorativo della madre, l’utilizzo di farmaci, le abitudini di vita ecc.) e i primi anni di vita (ad esempio: l’allattamento e la dieta, l’esposizione a fumo) e la successiva insorgenza di alcune condizioni e malattie che si presentano dall’infanzia all’età adulta. L'innovazione di questo studio di coorte, oltre all'ampia gamma di variabili osservate, è l'utilizzo di sistemi internet-based research per la sua realizzazione, rappresentando il primo studio di coorte nati web-based research attualmente presente in Italia.
2013
Rasero Laura
ITALIA
Tiziana Nannelli
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Tipologia: Tesi di dottorato
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