La tesi si inserisce nel filone di studi della pedagogia di genere, in particolare affronta il tema degli stereotipi di genere in ambito educativo e della segregazione femminile nel settore scientifico. La parte teorica-storica mira a ricostruire l’evoluzione del significato di genere soprattutto in relazione ai processi formativi, evidenziando come il genere femminile si sia contraddistinto, soprattutto in passato, per l’emarginazione e l’esclusione dai processi di creazione della cultura. La parte empirica, a cui è dedicato un ampio spazio nel lavoro di tesi, facendo riferimento alla letteratura nazionale ed internazionale, mette in relazione i tre aspetti della ricerca realizzati contemporaneamente su tre diversi campioni: alunni e alunne della scuola primaria, insegnanti della scuola primaria e studentesse universitarie in percorsi tecnici scientifici, tutto questo per scoprire se esistono ancora oggi percezioni stereotipate delle discipline e delle professioni e se, il rapporto con le insegnanti, può essere elemento facilitante o ostacolante nella percezione di sé e nella costruzione del proprio progetto di vita. Particolare attenzione viene posta alla relazione docente-discente, considerata un’opportunità di riflessione per le insegnanti sulla propria identità di genere e un’occasione per instaurare una relazione educativa autentica, che aiuti studenti e studentesse alla scoperta delle proprie aspirazioni, liberi/e da condizionamenti e stereotipi di genere.
Genere e discipline scientifiche. Tra stereotipi e promozione di capabilities / Valentina Guerrini. - (In corso di stampa).
Genere e discipline scientifiche. Tra stereotipi e promozione di capabilities.
GUERRINI, VALENTINA
In corso di stampa
Abstract
La tesi si inserisce nel filone di studi della pedagogia di genere, in particolare affronta il tema degli stereotipi di genere in ambito educativo e della segregazione femminile nel settore scientifico. La parte teorica-storica mira a ricostruire l’evoluzione del significato di genere soprattutto in relazione ai processi formativi, evidenziando come il genere femminile si sia contraddistinto, soprattutto in passato, per l’emarginazione e l’esclusione dai processi di creazione della cultura. La parte empirica, a cui è dedicato un ampio spazio nel lavoro di tesi, facendo riferimento alla letteratura nazionale ed internazionale, mette in relazione i tre aspetti della ricerca realizzati contemporaneamente su tre diversi campioni: alunni e alunne della scuola primaria, insegnanti della scuola primaria e studentesse universitarie in percorsi tecnici scientifici, tutto questo per scoprire se esistono ancora oggi percezioni stereotipate delle discipline e delle professioni e se, il rapporto con le insegnanti, può essere elemento facilitante o ostacolante nella percezione di sé e nella costruzione del proprio progetto di vita. Particolare attenzione viene posta alla relazione docente-discente, considerata un’opportunità di riflessione per le insegnanti sulla propria identità di genere e un’occasione per instaurare una relazione educativa autentica, che aiuti studenti e studentesse alla scoperta delle proprie aspirazioni, liberi/e da condizionamenti e stereotipi di genere.File | Dimensione | Formato | |
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