Pubblicazione del Laboratorio di Geografia Applicata – Università degli Studi di Firenze. Lo scritto ricostruisce l’evoluzione del territorio attualmente compreso nei quattro Comuni collinari maremmani di Montieri, Monterotondo Marittimo, Massa Marittima e Gavorrano nel lungo periodo compreso fra la conquista senese e il successivo passaggio nel Granducato mediceo, l’età della dominazione lorenese e dell’unità d’Italia fino alla fine dell’Ottocento e alla prima metà del Novecento. Utilizzando specialmente fonti documentarie di tipo geografico (visite amministrative e inchieste, resoconti di viaggio, cartografie e catasti), vengono prima tratteggiati i caratteri storici strutturali delle comunità rurali considerate, con le loro diversità sociali e le non poche specificità geografiche (persistenza di assetti feudali e di demani collettivi ed usi civici). Vengono poi messe a fuoco le dinamiche prodotte dai governi riformatori lorenesi tra le metà del XVIII e del XIX secolo, con il liberismo economico e la riforma amministrativa, con i grandi lavori pubblici (bonifiche e vie di comunicazione), con la redistribuzione fra proprietari borghesi di larga parte delle terre e l’avvio della colonizzazione agraria a base poderale, con lo sviluppo dell’industria mineraria. Le trasformazioni dell’organizzazione territoriale sono seguite – a grandi linee – anche nei primi decenni dell’unità italiana e nel primo Novecento.
Il territorio di Massa e Gavorrano (Toscana) tra tempi granducali e unitari. Un profilo geostorico / Rombai Leonardo; Pizziolo Giovanna. - STAMPA. - (2014), pp. 1-144.
Il territorio di Massa e Gavorrano (Toscana) tra tempi granducali e unitari. Un profilo geostorico
ROMBAI, LEONARDO;
2014
Abstract
Pubblicazione del Laboratorio di Geografia Applicata – Università degli Studi di Firenze. Lo scritto ricostruisce l’evoluzione del territorio attualmente compreso nei quattro Comuni collinari maremmani di Montieri, Monterotondo Marittimo, Massa Marittima e Gavorrano nel lungo periodo compreso fra la conquista senese e il successivo passaggio nel Granducato mediceo, l’età della dominazione lorenese e dell’unità d’Italia fino alla fine dell’Ottocento e alla prima metà del Novecento. Utilizzando specialmente fonti documentarie di tipo geografico (visite amministrative e inchieste, resoconti di viaggio, cartografie e catasti), vengono prima tratteggiati i caratteri storici strutturali delle comunità rurali considerate, con le loro diversità sociali e le non poche specificità geografiche (persistenza di assetti feudali e di demani collettivi ed usi civici). Vengono poi messe a fuoco le dinamiche prodotte dai governi riformatori lorenesi tra le metà del XVIII e del XIX secolo, con il liberismo economico e la riforma amministrativa, con i grandi lavori pubblici (bonifiche e vie di comunicazione), con la redistribuzione fra proprietari borghesi di larga parte delle terre e l’avvio della colonizzazione agraria a base poderale, con lo sviluppo dell’industria mineraria. Le trasformazioni dell’organizzazione territoriale sono seguite – a grandi linee – anche nei primi decenni dell’unità italiana e nel primo Novecento.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.