Un giorno nella vita di un bambino. Continuità e discontinuità nella transizione dal contesto familiare al contesto scolastico.

This paper presents a visual methodology to examine how children in the transition between school and family make meaning from their experiences. The «day in the life» quasi-ecological methodology involves filming individual children for one full day, affording a real-time record of the children’s transitional experiences across local contexts, at home, at school and in the community. The global perspective of this study is «cultural», revealing locally contextual, rich qualitative data, serving to reduce biases of single cultures or contexts. The paper will focus on print literate engagements in meaning taking and making from children’s new identities as readers and writers, across school and family experiences, at the beginning of primary school. In questa ricerca viene indagato il modo in cui i bambini compiono la transizione tra scuola e famiglia, attribuendo senso alle diverse esperienze, attraverso l’utilizzo di un’innovativa metodologia visiva. La metodologia quasi-ecologica «Un giorno nella vita» implica che i singoli bambini vengano videoripresi per la durata di un’intera giornata, nel succedersi delle attività, eventi, interazioni che si situano nei vari contesti, familiare, scolastico, della comunità. La prospettiva globale di questo studio è di tipo culturale, e porta in luce la ricchezza di dati qualitativi collocati nei loro contesti di appartenenza, al fine di migliorare la comunicazione gli scambi tra questi ultimi. L’articolo si focalizza, a titolo esemplificativo, sulla costruzione delle conoscenze inerenti all’alfabetizzazione che i bambini all’inizio del primo anno della scuola primaria si formano, tra scuola e famiglia.