La sentenza della Cassazione sul caso CIR-Fininvest sottopone allo studioso del processo civile l’interrogativo della possibilità che un’azione risarcitoria, costruita sul comportamento corrotto di un giudice che ha prodotto una sentenza corrotta, alterando perciò le posizioni delle parti di una transazione che ha chiuso il contenzioso circa le partecipazioni nelle società del gruppo Mondadori, non venga preceduta dall’impugnazione per revocazione della sentenza viziata da dolo del giudice, né dall’impugnativa negoziale della transazione.
Il difficile rapporto tra tutela specifica e per equivalente alla prova del caso CIR-Fininvest / Ilaria Pagni. - In: RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE. - ISSN 0035-6182. - STAMPA. - 4-5:(2014), pp. 850-861.
Il difficile rapporto tra tutela specifica e per equivalente alla prova del caso CIR-Fininvest
PAGNI, ILARIA
2014
Abstract
La sentenza della Cassazione sul caso CIR-Fininvest sottopone allo studioso del processo civile l’interrogativo della possibilità che un’azione risarcitoria, costruita sul comportamento corrotto di un giudice che ha prodotto una sentenza corrotta, alterando perciò le posizioni delle parti di una transazione che ha chiuso il contenzioso circa le partecipazioni nelle società del gruppo Mondadori, non venga preceduta dall’impugnazione per revocazione della sentenza viziata da dolo del giudice, né dall’impugnativa negoziale della transazione.File | Dimensione | Formato | |
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