I tratti distintivi del tessuto edilizio di Urbino sono caratterizzati dalle architetture che Francesco di Giorgio Martini realizza durante la seconda metà del XV secolo. L'architetto contribuisce, in modo significativo, alla costruzione dell'identità urbana del piccolo borgo marchigiano attraverso lo sviluppo di un metodo progettuale basato sull'adesione dell'organismo urbano alla struttura del paesaggio, sulla commistione tra spazio pubblico e privato e sulla concezione dell'architettura come processo in divenire.Giancarlo De Carlo, che nella seconda metà del Novecento opera a Urbino, acquisisce la lezione compositiva di Francesco di Giorgio Martini e concepisce i progetti delle sedi universitarie dislocate nel centro storico (la sede centrale, le Facoltà di Magistero, di Legge e di Economia) partendo dalla lettura e dall'interpretazione dei temi introdotti dall'architetto senese nella città.Il saggio dimostra come i valori e i significati contenuti nell'opera di Francesco di Giorgio si siano sviluppati, attraverso un'ideale continuità sovrastorica, anche grazie al contributo progettuale di Giancarlo De Carlo, fino alla città contemporanea./The essay shows how the values and meanings contained in Francesco di Giorgio's work in Urbino (major topics) have developed through an ideal continuity thanks to the projects of Giancarlo De Carlo in the contemporary city of Urbino
L’architettura della città di Urbino da Francesco di Giorgio a Giancarlo De Carlo / Gabriele Bartocci. - STAMPA. - (2014), pp. 1-100.
L’architettura della città di Urbino da Francesco di Giorgio a Giancarlo De Carlo
BARTOCCI, GABRIELE
2014
Abstract
I tratti distintivi del tessuto edilizio di Urbino sono caratterizzati dalle architetture che Francesco di Giorgio Martini realizza durante la seconda metà del XV secolo. L'architetto contribuisce, in modo significativo, alla costruzione dell'identità urbana del piccolo borgo marchigiano attraverso lo sviluppo di un metodo progettuale basato sull'adesione dell'organismo urbano alla struttura del paesaggio, sulla commistione tra spazio pubblico e privato e sulla concezione dell'architettura come processo in divenire.Giancarlo De Carlo, che nella seconda metà del Novecento opera a Urbino, acquisisce la lezione compositiva di Francesco di Giorgio Martini e concepisce i progetti delle sedi universitarie dislocate nel centro storico (la sede centrale, le Facoltà di Magistero, di Legge e di Economia) partendo dalla lettura e dall'interpretazione dei temi introdotti dall'architetto senese nella città.Il saggio dimostra come i valori e i significati contenuti nell'opera di Francesco di Giorgio si siano sviluppati, attraverso un'ideale continuità sovrastorica, anche grazie al contributo progettuale di Giancarlo De Carlo, fino alla città contemporanea./The essay shows how the values and meanings contained in Francesco di Giorgio's work in Urbino (major topics) have developed through an ideal continuity thanks to the projects of Giancarlo De Carlo in the contemporary city of UrbinoFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
L'architettura della città di Urbino da Francesco di Giorgio a Giancarlo De Carlo.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Open Access
Dimensione
4.86 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.86 MB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.