Il "Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi" è un repertorio bibliografico riguardante gli autori medievali le cui opere sono databili entro un arco cronologico tra la fine del VI secolo e il primo trentennio del XVI. Realizzato a cura di Michael Lapidge e Claudio Leonardi, la pubblicazione intende porsi come un repertorio complessivo degli autori latini medievali e umanistici: esistono, infatti, molti strumenti bibliografici, ma per la maggior parte essi hanno un carattere specifico, limitato cioè a un ambito cronologico o geografico, a un settore disciplinare determinato (è il caso dei repertori di autori di opere filosofiche, storiche, scientifiche, esegetiche, etc.), a un settore sociologico (i repertori per gli scrittori dei vari ordini religiosi). Distinguendosi da tali orientamenti, il Compendium intende fornire un quadro bibliografico generale, su ogni tipo di scrittore e per ogni età medievale. Per ciascun autore, il repertorio fornisce: 1 - una scheda contenente la bibliografia generale (bibl gen), con l’indicazione dei repertori specialistici, dei lessici di riferimento nazionali e internazionali, dei dizionari enciclopedici, dei manuali generali e di alcuni studi sul singolo autore; 2 - l’elenco delle opere, incluse quelle di dubbia autenticità, e per ciascuna delle quali si segnala: il repertorio o i repertori di riferimento (ref), l’edizione o le edizioni (ed), i manoscritti relatori (mss), gli studi specifici (stu). Alla compilazione delle schede, raccolte, supervisionate e uniformate dalle redazioni centrali di Cambridge e Firenze, hanno collaborato numerosi studiosi europei, per la maggior parte facenti capo a diverse redazioni (Bologna, Cambridge, Firenze, Freiburg i.Br., Genova, Milano, Parigi, Pisa, Roma, Santiago de Compostela, Porto)
AntoniusMalganus de Cherio; Antonius de PapiaIudaei; Antonius Ricardi; AntoniusSiculusByaxander; Antonius de Thomeis; AntoniusUlstius; ArnabeBenedusius; Arnaldus Alberti CamerariusApostolicus; ArnaldusCarcassonensisep.; ArnaldusSeguerii de Appamiis; Arnoldus de CloethingenO.S.Cr.; Arnoldus II Coloniensisarchiep.; Arnoldus de Gruithuys; ArnoldusKölnen, ArnoldusLeodiensis; Arnoldus de Vriberc; ArnoldusWerndach; ArnulfusGreben; ArnulfusFuldensisabb.; Astesanus ab Asta; Athanasius II Neapolitanusep.; Atto presb.; Augustinus Dirsschaw; Augustinus Fulginas; Augustinus KažotićdeTragurio, Augustinus Nidrosiensisep.; Augustinus de Novispapiensis can.; Augustinus de Obernalb / Chiara Giunti. - STAMPA. - (2001), pp. 367-522.
AntoniusMalganus de Cherio; Antonius de PapiaIudaei; Antonius Ricardi; AntoniusSiculusByaxander; Antonius de Thomeis; AntoniusUlstius; ArnabeBenedusius; Arnaldus Alberti CamerariusApostolicus; ArnaldusCarcassonensisep.; ArnaldusSeguerii de Appamiis; Arnoldus de CloethingenO.S.Cr.; Arnoldus II Coloniensisarchiep.; Arnoldus de Gruithuys; ArnoldusKölnen, ArnoldusLeodiensis; Arnoldus de Vriberc; ArnoldusWerndach; ArnulfusGreben; ArnulfusFuldensisabb.; Astesanus ab Asta; Athanasius II Neapolitanusep.; Atto presb.; Augustinus Dirsschaw; Augustinus Fulginas; Augustinus KažotićdeTragurio, Augustinus Nidrosiensisep.; Augustinus de Novispapiensis can.; Augustinus de Obernalb
GIUNTI, CHIARA
2001
Abstract
Il "Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi" è un repertorio bibliografico riguardante gli autori medievali le cui opere sono databili entro un arco cronologico tra la fine del VI secolo e il primo trentennio del XVI. Realizzato a cura di Michael Lapidge e Claudio Leonardi, la pubblicazione intende porsi come un repertorio complessivo degli autori latini medievali e umanistici: esistono, infatti, molti strumenti bibliografici, ma per la maggior parte essi hanno un carattere specifico, limitato cioè a un ambito cronologico o geografico, a un settore disciplinare determinato (è il caso dei repertori di autori di opere filosofiche, storiche, scientifiche, esegetiche, etc.), a un settore sociologico (i repertori per gli scrittori dei vari ordini religiosi). Distinguendosi da tali orientamenti, il Compendium intende fornire un quadro bibliografico generale, su ogni tipo di scrittore e per ogni età medievale. Per ciascun autore, il repertorio fornisce: 1 - una scheda contenente la bibliografia generale (bibl gen), con l’indicazione dei repertori specialistici, dei lessici di riferimento nazionali e internazionali, dei dizionari enciclopedici, dei manuali generali e di alcuni studi sul singolo autore; 2 - l’elenco delle opere, incluse quelle di dubbia autenticità, e per ciascuna delle quali si segnala: il repertorio o i repertori di riferimento (ref), l’edizione o le edizioni (ed), i manoscritti relatori (mss), gli studi specifici (stu). Alla compilazione delle schede, raccolte, supervisionate e uniformate dalle redazioni centrali di Cambridge e Firenze, hanno collaborato numerosi studiosi europei, per la maggior parte facenti capo a diverse redazioni (Bologna, Cambridge, Firenze, Freiburg i.Br., Genova, Milano, Parigi, Pisa, Roma, Santiago de Compostela, Porto)I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.