L'articolo riflette sul ruolo dei nonni come narratori e storici della famiglia e sulla loro importanza per la formazione e l'educazione delle giovani generazioni. Partendo dal concetto di microstoria (caro alla scuola annalista francese), il saggio affronta il tema dei "vissuti quotidiani" come momenti di formazione e come elementi "micro" utili per comprendere in maniera più significativa la complessa costruzione delle relazioni umane. La narrazione come strumento di conoscenza e di relazione, tra generazioni diverse, viene qui analizzata come spazio di incontri (privati e collettivi), come luogo di memoria, come momento di riflessione sulle pratiche storiche che riguardano "l'umano" ma che nella quotidianità diventano semplici e indispensabili strumenti di dialogo. Di conoscenza. Di iniziazione. Nel saggio, una delle riflessioni più significative riguarda proprio la figura del nonno come oggetto "d'amore" e in quanto persona di fiducia svolge al contempo una doppia azione estremamente importante: esplicitare la dimensione temporale e il continuum storico delle vicende umane; collegare tale vissuto storico alla complessità delle emozioni.

I nonni: per una prima formazione alla storia / Rossella Certini. - In: RIVISTA ITALIANA DI EDUCAZIONE FAMILIARE. - ISSN 2037-1861. - ELETTRONICO. - 2:(2013), pp. 0-0. [http://dx.doi.org/10.13128/RIEF-14201]

I nonni: per una prima formazione alla storia

CERTINI, ROSSELLA
2013

Abstract

L'articolo riflette sul ruolo dei nonni come narratori e storici della famiglia e sulla loro importanza per la formazione e l'educazione delle giovani generazioni. Partendo dal concetto di microstoria (caro alla scuola annalista francese), il saggio affronta il tema dei "vissuti quotidiani" come momenti di formazione e come elementi "micro" utili per comprendere in maniera più significativa la complessa costruzione delle relazioni umane. La narrazione come strumento di conoscenza e di relazione, tra generazioni diverse, viene qui analizzata come spazio di incontri (privati e collettivi), come luogo di memoria, come momento di riflessione sulle pratiche storiche che riguardano "l'umano" ma che nella quotidianità diventano semplici e indispensabili strumenti di dialogo. Di conoscenza. Di iniziazione. Nel saggio, una delle riflessioni più significative riguarda proprio la figura del nonno come oggetto "d'amore" e in quanto persona di fiducia svolge al contempo una doppia azione estremamente importante: esplicitare la dimensione temporale e il continuum storico delle vicende umane; collegare tale vissuto storico alla complessità delle emozioni.
2013
2
0
0
Rossella Certini
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Rief.pdf

accesso aperto

Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Open Access
Dimensione 68.51 kB
Formato Adobe PDF
68.51 kB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/962787
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact