La presente tesi di dottorato si prefigge l'obiettivo di utilizzare lo strumento comparativo per offrire un'analisi critica delle qualificazioni giuridiche attribuite alla mendicità nell'ordinamento inglese e in quello italiano, per poi verificare la coerenza tra i valori fondanti di tali ordinamenti e il ruolo di fatto da essi attribuito alle pratiche di accattonaggio nell'articolazione del sistema giuridico; il tutto mantenendo al contempo sullo sfondo alcune parti del dibattito statunitense, in particolare nella misura in cui queste hanno già avuto una ricaduta sulla riflessione irlandese, e in futuro potrebbero forse averne una anche su quella inglese. Per quanto riguarda le prospettive metodologiche utilizzate in questa sede, quello che potrebbe apparire prima facie come un lavoro definibile di diritto penale comparato, tende in realtà ad assumere i caratteri di un'indagine che, a partire sempre da strumenti comparativi, con terminologia d'oltreoceano potrebbe essere classificata come studio di law & society. L'accattonaggio costituisce infatti un fenomeno sociologico complesso, in cui i temi del diritto, dell'etica, della religione e della politica si intrecciano, presentando confini tutt'altro che netti e definiti. E' pertanto inevitabile osservare come un'analisi puramente giuridico-formale non riesca ad afferrare tutte le sfumature che il problema della mendicità assume negli ordinamenti moderni, e come anche l'interpretazione più rispettosa del testo delle norme vigenti non possa di fronte a questo tema prescindere dalla consapevolezza delle sue implicazioni simboliche e politiche.
Il diritto e i mendicanti. Le qualificazioni giuridiche dell'accattonaggio. Problemi vecchi e nuovi tra civil law e common law / Eleonora Innocenti. - (2014).
Il diritto e i mendicanti. Le qualificazioni giuridiche dell'accattonaggio. Problemi vecchi e nuovi tra civil law e common law.
INNOCENTI, ELEONORA
2014
Abstract
La presente tesi di dottorato si prefigge l'obiettivo di utilizzare lo strumento comparativo per offrire un'analisi critica delle qualificazioni giuridiche attribuite alla mendicità nell'ordinamento inglese e in quello italiano, per poi verificare la coerenza tra i valori fondanti di tali ordinamenti e il ruolo di fatto da essi attribuito alle pratiche di accattonaggio nell'articolazione del sistema giuridico; il tutto mantenendo al contempo sullo sfondo alcune parti del dibattito statunitense, in particolare nella misura in cui queste hanno già avuto una ricaduta sulla riflessione irlandese, e in futuro potrebbero forse averne una anche su quella inglese. Per quanto riguarda le prospettive metodologiche utilizzate in questa sede, quello che potrebbe apparire prima facie come un lavoro definibile di diritto penale comparato, tende in realtà ad assumere i caratteri di un'indagine che, a partire sempre da strumenti comparativi, con terminologia d'oltreoceano potrebbe essere classificata come studio di law & society. L'accattonaggio costituisce infatti un fenomeno sociologico complesso, in cui i temi del diritto, dell'etica, della religione e della politica si intrecciano, presentando confini tutt'altro che netti e definiti. E' pertanto inevitabile osservare come un'analisi puramente giuridico-formale non riesca ad afferrare tutte le sfumature che il problema della mendicità assume negli ordinamenti moderni, e come anche l'interpretazione più rispettosa del testo delle norme vigenti non possa di fronte a questo tema prescindere dalla consapevolezza delle sue implicazioni simboliche e politiche.File | Dimensione | Formato | |
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