Nel saggio, sono esposte alcune considerazioni su quell’approccio alla ricerca progettuale noto con il nome “Performance-based Building Design” e, in Italia, con il nome “approccio esigenziale-prestazionale”. Il saggio si sofferma sulla carica etica e creativa insita nell’approccio esigenziale-prestazionale, ma anche su alcune criticità che hanno indebolito lo sviluppo delle sue potenzialità. In particolare, sono proposti alcuni argomenti di riflessione intorno a tre questioni centrali: - il rapporto tra esigenze quantificabili e non quantificabili; - il rapporto dialettico tra esigenze e contesto d’intervento; - il tema della finalizzazione dell’attività di ricerca progettuale. Il saggio esprime la volontà di integrare l’approccio esigenziale-prestazionale con concetti tipici dell’approccio delle capacità e dell’approccio human-centered. Prova ad affrontare il complesso rapporto uomo-ambiente in termini ‘comprensivi’ e a ricondurre l’approccio esigenziale-prestazionale verso una dimensione meno deterministica e un po’ più aderente alla complessità che caratterizza la qualità dell’abitare. Il saggio è la rielaborazione di una Conferenza tenuta dall’autore presso Dottorato di Ricerca in “Tecnologia dell’Architettura e Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente” dell’Università Federico II di Napoli il 3.7.2012.
Approccio esigenziale-prestazionale e qualità dell’abitare / Antonio, Lauria. - STAMPA. - (2015), pp. 52-64.
Approccio esigenziale-prestazionale e qualità dell’abitare
LAURIA, ANTONIO
2015
Abstract
Nel saggio, sono esposte alcune considerazioni su quell’approccio alla ricerca progettuale noto con il nome “Performance-based Building Design” e, in Italia, con il nome “approccio esigenziale-prestazionale”. Il saggio si sofferma sulla carica etica e creativa insita nell’approccio esigenziale-prestazionale, ma anche su alcune criticità che hanno indebolito lo sviluppo delle sue potenzialità. In particolare, sono proposti alcuni argomenti di riflessione intorno a tre questioni centrali: - il rapporto tra esigenze quantificabili e non quantificabili; - il rapporto dialettico tra esigenze e contesto d’intervento; - il tema della finalizzazione dell’attività di ricerca progettuale. Il saggio esprime la volontà di integrare l’approccio esigenziale-prestazionale con concetti tipici dell’approccio delle capacità e dell’approccio human-centered. Prova ad affrontare il complesso rapporto uomo-ambiente in termini ‘comprensivi’ e a ricondurre l’approccio esigenziale-prestazionale verso una dimensione meno deterministica e un po’ più aderente alla complessità che caratterizza la qualità dell’abitare. Il saggio è la rielaborazione di una Conferenza tenuta dall’autore presso Dottorato di Ricerca in “Tecnologia dell’Architettura e Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente” dell’Università Federico II di Napoli il 3.7.2012.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.