Universo bibliografico, descrizione e accesso alle risorse bibliografiche / di Carlo Bianchini e Mauro Guerrini

The historical issues that have characterized the disciplinary field of the Bibliography are added today two new issues determined by the rapid expansion of the bibliographic universe: information overload and information literacy. Increase the possibilities of combination of variables that can occur in the process of communicating information between author and reader. This is compounded by the profound conceptual and technological transformation that has affected the practice of cataloging, from the Functional Requirements for Bibliographic Records Report, to come to the library linked data, a technique developed in the early twenty-first century. The main consequence is the availability and accessibility of resources together with their nominal and semantic description (metadata, defined as data about data). It is well past the traditional distinction between the analog world the primary entities (resources) and the secondary entities (records). The process of transformation is the result of two independent paths, both of which are merged in the linked data. The theoretical revision of cataloging starts from FRBR Report and progressively involves all areas of indexing, leading up to the publication of RDA, Resource Description and Access. The new technological path comes from the need to provide users with tools to search the most effective, user friendly, more and more similar to the search tools used in the web. It moves from the simplest to the OPAC library linked data. Alle questioni storiche che hanno caratterizzato l’ambito disciplinare della Bibliografia si sommano oggi due nuove questioni determinate dalla rapidissima espansione dell’universo bibliografico: l’offerta sovrabbondante di informazioni (information overload) e l’information literacy, la necessità da parte dell’utente di avere una sempre maggiore consapevolezza e di esercitare un’attitudine critica nei confronti delle informazioni e delle risorse disponibili. Aumentano le possibilità di combinazione delle variabili che possono intervenire nel processo di comunicazione delle informazioni tra autore e lettore. A ciò si somma la profonda trasformazione concettuale e tecnologica che ha interessato la pratica catalografica, a partire dal Rapporto Functional Requirements for Bibliographic Records per giungere ai library linked data (dati connessi), tecnica elaborata nei primi anni del xxi secolo. La conseguenza principale è la disponibilità e l’accessibilità delle risorse insieme alla loro descrizione nominale e semantica (i metadati, intesi come dati sui dati); viene così superata la distinzione tipica del mondo analogico tra le entità primarie (le risorse) e le entità secondarie (le loro registrazioni). Il processo di trasformazione è il risultato di due percorsi indipendenti, che sono entrambi confluiti nell’alveo rappresentato dai linked data. La revisione teorica della catalogazione prende avvio dal Rapporto FRBR e coinvolge progressivamente tutti gli ambiti dell’indicizzazione, giungendo fino alla pubblicazione di RDA Resource Description and Access; il nuovo percorso tecnologico nasce dall’esigenza di offrire agli utenti strumenti di ricerca più efficaci, user friendly, sempre più simili agli strumenti di ricerca in uso nella rete: si passa dagli OPAC più semplici ai library linked data.