Già negli anni Sessanta e Settanta del Novecento esistevano vari databases tematici (specialized bibliographic databases) che organizzavano le informazioni bibliografiche in maniera molto più accurata e completa rispetto alle classiche schede cartacee. Le versioni che noi oggi utilizziamo non fanno più uso di collegamenti Telnet oppure di Cd-Rom. I prodotti sono migrati su sistemi web based che ci permettono di accedere a immensi “cataloghi” senza spostarci dalla nostra postazione di lavoro, attraverso una interfaccia che utilizza le correnti convenzioni della comunicazione in rete. L'utilizzo da parte degli studiosi italiani delle discipline umanistiche è piuttosto recente perché è direttamente collegato all'apertura alla ricerca internazionale ed anche a una maggiore consuetudine con gli apparati elettronici. E' ovvio che il principale uso degli archivi sia la ricerca bibliografica. Tuttavia dobbiamo segnalare la possibilità di utilizzare questi sofisticati sistemi elettronici anche per altri usi altrettanto utili e interessanti. E' possibile, infatti, esplorare la letteratura scientifica mondiale, interrogarla per capire le linee di tendenza, le problematiche emergenti e quelle marginali, la presenza (o assenza) delle storiografie nazionali.

Condurre ricerche bibliografiche internazionali attraverso i databases specializzati / Bandini, Gianfranco. - STAMPA. - (2015), pp. 57-65.

Condurre ricerche bibliografiche internazionali attraverso i databases specializzati

BANDINI, GIANFRANCO
2015

Abstract

Già negli anni Sessanta e Settanta del Novecento esistevano vari databases tematici (specialized bibliographic databases) che organizzavano le informazioni bibliografiche in maniera molto più accurata e completa rispetto alle classiche schede cartacee. Le versioni che noi oggi utilizziamo non fanno più uso di collegamenti Telnet oppure di Cd-Rom. I prodotti sono migrati su sistemi web based che ci permettono di accedere a immensi “cataloghi” senza spostarci dalla nostra postazione di lavoro, attraverso una interfaccia che utilizza le correnti convenzioni della comunicazione in rete. L'utilizzo da parte degli studiosi italiani delle discipline umanistiche è piuttosto recente perché è direttamente collegato all'apertura alla ricerca internazionale ed anche a una maggiore consuetudine con gli apparati elettronici. E' ovvio che il principale uso degli archivi sia la ricerca bibliografica. Tuttavia dobbiamo segnalare la possibilità di utilizzare questi sofisticati sistemi elettronici anche per altri usi altrettanto utili e interessanti. E' possibile, infatti, esplorare la letteratura scientifica mondiale, interrogarla per capire le linee di tendenza, le problematiche emergenti e quelle marginali, la presenza (o assenza) delle storiografie nazionali.
2015
788867-808069
Enlarging One's Vision. Strumenti per la ricerca educativa in ambito internazionale
57
65
Bandini, Gianfranco
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Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1002794
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